“Oltre 60 selezionatori di vino che assaggiano questi vini alla cieca. I risultati che vengono poi presentati sono quindi di indiscutibile obiettività”, assessore Claudio Cerroni.
Servizio video di Mariaelena Leggieri
“Il concorso ha un riconoscimento qualitativo importante perchè vede oltre 60 selezionatori di vino che assaggiano questi vini alla cieca. I risultati che vengono poi presentati sono quindi di indiscutibile obiettività. – afferma ai microfoni di TeleAmbiente Claudio Cerroni, Assessore all’Agricoltura Comune di Frascati – Le manifestazioni enologiche ci aiutano a raccontare il territorio, un territorio eterogeneo, che offre tanto, e il vino accompagna una dimensione culturale importante. Qui ai Castelli Romani abbiamo le ville, l’archeologica, il parco del Tuscolo, e abbiamo il vino. Dobbiamo pensare a un sistema territorio che attraverso il vino possa trovare una narrazione”.
Il Frascati è un vino ancora poco conosciuto a livello internazionale rispetto alle qualità del territorio e alle varietà che esprime. Il vino non è frutto solo del lavoro delle aziende che ricadono nel comune omonimo, ma abbraccia tutti i comuni dei Castelli Romani.
Finalmente la qualità (biologico – diraspatura a mano), l’innovazione dei processi in cantina (criomacerazione, blockchain, spremitura soffice, molteplici affinamenti – botte – cemento – anfora) e la sperimentazione che le aziende implementano nei nuovi prodotti, danno nuovo slancio ad un territorio conosciuto per le sue proprietà minerali grazie alla presenza del vulcano laziale e le sue viti già dai tempi dei Romani.