Frascati, supermercato chiuso per radon: “Alta incidenza di tumori”

Il giallo della chiusura improvvisa e la precisazione dell’azienda: “Dipendenti dislocati in altre sedi”. I sindacati chiedono chiarimenti.

Servizio video a cura di Manuela Murgia

Giallo a Frascati, dove un supermercato è stato chiuso improvvisamente per verificare la concentrazione di gas radon, un elemento radioattivo a lento rilascio. Si tratta del Carrefour di piazza Marconi, dove la Filcams CGIL Roma Lazio, nel 2021, aveva già denunciato un’alta incidenza di tumori e altre malattie oncologiche in quel punto vendita. Per quel motivo, i sindacati avevano chiesto all’azienda di installare dei misuratori.

Il radon quattro volte il limite

Il livello del gas radon, nel supermercato Carrefour di Frascati, è risultato superiore fino a quattro volte il limite consentito. I risultati arrivano a cinque mesi dall’installazione e, in attesa della fornitura dei dati complessivi, Carrefour venerdì scorso ha annunciato la chiusura improvvisa del punto vendita, comunicando ai sindacati l’avvio di una ristrutturazione ordinaria nei giorni seguenti.

I sindacati chiedono approfondimenti

Gianni Lanzi, Filcams CGIL Roma e Lazio, intervistato da TeleAmbiente, ha dichiarato: “All’inizio l’azienda ha usato una terminologia che non ci andava bene, avevano detto di avere chiuso per motivi amministrativi. Tutto parte da un’indagine della responsabile dei lavoratori per la sicurezza che, allarmata per i troppi casi di tumore che si stavano diffondendo, ha chiesto all’RSPP aziendale un’indagine più approfondita e di poter usare dei dosimetri per il radon. Ciò non è stato fatto nei 20 anni precedenti, nonostante la normativa, soprattutto in quella zona lo prevedesse quindi non stiamo parlando solo del caso di Frascati. L’azienda ha messo i dosimetri e i dati in alcuni reparti arrivano a quattro volte i livelli di legge”.

La risposta del punto vendita Carrefour: 

“In riferimento alla chiusura del punto vendita Carrefour di Piazza Marconi a Frascati (Roma), Carrefour Italia comunica che la decisione di chiudere il negozio è stata presa nei giorni scorsi per realizzare lavori di ristrutturazione, che comprendono anche adeguamenti impiantistici finalizzati a gestire al meglio la presenza di radon.si legge nella dichiarazione inviata a TeleAmbiente dall’ufficio stampa di Carrefour Italia – I dipendenti sono stati momentaneamente dislocati nei punti vendita limitrofi per garantire la loro continuità occupazionale. La tutela della salute e della sicurezza dei collaboratori è priorità assoluta per l’azienda, che ha infatti attivato queste misure in un’ottica di massima cautela“.

“L’azienda sta conducendo verifiche approfondite su questo punto vendita e sugli altri della zona in relazione alla rilevazione del gas radon e si è resa da subito disponibile per dialogare con i sindacati e con le autorità sanitarie“. E conclude: “L‘azienda si impegna inoltre a fornire tempestivamente ai rappresentanti dei lavoratori e a tutte le controparti interessate gli aggiornamenti che si renderanno man mano disponibili”.