Oltre 1.200 visitatori all’Open Day di ESA-ESRIN di Frascati in occasione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici.
Grande successo per l’Open Day di ESA-ESRIN di Frascati in occasione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, un appuntamento promosso dalla Commissione Europea per accogliere il pubblico appassionato di missioni scientifiche e spaziali.
Circa 1.200 visitatori di ogni età hanno varcato le porte del Centro per scoprire i programmi ESA per la ricerca scientifica e l’esplorazione dello spazio e come questi contribuiscono ogni giorno a rendere le nostre vite più efficienti e consapevoli riguardo il nostro pianeta e l’universo intero.
“La notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici con Frascati Scienza è una grande iniziativa, in quanto è un’opportunità per il grande pubblico, per i giovani, per i ragazzi delle scuole di venire a capire, a vedere da vicino quello che facciamo all’Agenzia Spaziale Europea – ha dichiarato Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di osservazione della Terra dell’ESA e capo dell’Esrin di Frascati (Roma) – un modo per conoscere il lavoro dei nostri astronauti, vedere l’attività sull’ambiente, la sostenibilità e anche vedere come si costruiscono i piccoli lanciatori europei come Vega. Quindi è un opportunità di ispirazione per i giovani e anche di comprensione del pubblico generale di un lavoro complesso come quello dell’agenzia che viene spiegato oggi in termini semplici e comprensibili a tutti”.
Un intenso programma ricco di visite guidate all’interno di alcuni dei laboratori, attività didattiche, show e la presenza di alcuni grandi ospiti, come i due italiani membri della riserva astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Anthea Comellini e Andrea Patassa, dell’Aeronautica Militare.
Sul palco della sala conferenze Big Hall si sono alternati divulgatrici e divulgatori scientifici con esperte e esperti dell’ESA per raccontare attraverso la piattaforma Discover ESA Live l’universo ESA, tra approfondimenti, quiz e interviste.
Tra gli ospiti anche l’astronauta ESA, Luca Parmitano, intervenuto in collegamento da Houston.