“30 artisti da tutti i continenti a Frascati per ricordare al mondo che con l’arte si può essere tutti più vicini”, afferma Marcello Carboni, ideatore e coordinatore dell’evento.
Dal 1 al 4 giugno 2023, l’Accademia Vivarium novum in collaborazione con l’Accademia Internazionale dell’Acquarello e il Comune di Frascati e del Parco regionale dei Castelli Romani, ha organizzato la prima edizione dell’evento “L’Acquarello sulle vie del Grand Tour 2023”, in una delle più belle ville del Grand Tour Tuscolano, Villa Falconieri.
Quattro giornate dedicate all’arte dell’acquarello. Villa Falconieri e alle Scuderie Aldobrandini di Frascati ha ospitato anche i più noti acquarellisti del panorama internazionale e illustratori che hanno mostrato le loro opere naturalistiche sulla flora e la fauna, svelando i segreti della loro arte.
“E’ importantissimo capire che l’arte deve essere ricondotta ai fasti di un tempo, al fatto che la qualità debba essere rispettata, capita e diffusa. Il progetto nasce con questo scopo, per rieducare le persone alla bellezza e alla possibilità di fruirne pienamente. L’arte è per tutti, è tutto quello che parla d’arte ha un suo significato e un suo valore. – ha dichiarato a ai microfoni di TeleAmbiente Tiziana Tagliabue dell’Accademia internazionale dell’acquarello. – Noi aggiungiamo la nostra voce a quella che già c’è, senza nessuna volontà di critica. Ma aggiungiamo una voce in più per alzare il livello della conoscenza e della possibilità di approcciare l’arte in maniera più seria e produttiva”.
E aggiunge: “L’Accademia Vivarium novum ha in mente un progetto meraviglioso, quello di creare un nuovo rinascimento per la arti figurative al fine di contrastare questo decadimento dell’arte che sta portando verso questa nuova corrente, la financial art, ovvero il nulla, il commercio dell’arte, dove lo sfruttamento del pittore è fondamentalmente l’unico scopo”.
“L’obiettivo è stato questo che ha animato le mie idee insieme al professor Miraglia: riportare indietro nel tempo ma anche avanti l’umanità di quella che è stata sempre l’arte, un collante tra popoli, persone diverse, in un momento come questo in cui abbiamo bisogno di riscoprire cosa è la bellezza. In questo momento abbiamo bisogno di riappropriarci dell’arte, attraverso i contenuti, attraverso i valori”, afferma Marcello Carboni, ideatore e coordinatore dell’evento.
E conclude: “30 artisti da tutti i continenti sono venuti qui a Frascati, in un punto dove si svolgeva il Grand Tour, per ricordare al mondo che con l’arte si può essere tutti più vicini”.
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