“Una delle cose importanti da fare è cambiare l’agricoltura completamente, mangiare biologico”, Franco Berrino.
A Roma al Nuovo Teatro Orione un dialogo su alimentazione e stile di vita tra Fausto Jori, amministratore delegato NaturaSì e il dottor Franco Berrino, medico epidemiologo, fondatore de
La Grande Via.
“Una delle cose importanti da fare è cambiare l’agricoltura completamente, mangiare biologico. Fino a ieri non si sapeva quanto piccole tracce di veleni dell’agricoltura che rimangono in agricoltura siano veleni, oggi lo si sa, ci sono studi molto forti e ben fatti che mostrano che se si mangia biologico ci si ammala significativamente meno di cancro e anche di malattie di cuore. – spiega a TeleAmbiente il dottor Franco Berrino – Non dico di mangiare il cibo trasformato biologico, il cibo semplice, i cereali, i legumi, le verdure, la frutta. La gente si lamenta perchè dice che il biologico costa troppo caro, ma il cibo semplice non costa troppo caro“.
NaturaSì festeggia un traguardo importante: quarant’anni di attività all’insegna dell’agricoltura biologica e biodinamica e del rispetto per l’ambiente e le persone.
“40 anni fa non esisteva il concetto del biologico, ora è diffuso e conosciuto da una percentuale molto elevata di popolazione, e questo ci fa grande piacere. – spiega Fausto Jori, AD NaturaSì – Questa strada è la strada per il futuro, una sana alimentazione, un sano modo di coltivare la terra”.
Mangiare bio con 5 euro al giorno è possibile. Ecco come fare
Franco Berrino ha svelato i segreti per mangiare bene e spendere poco nel suo libro, Il mandala della vita. 12 leggi per ritrovare l’armonia e la felicità (Mondadori, 2021).
L’epidemiologo si è rivolto soprattutto a coloro che hanno difficoltà economiche, come uomini e donne con la pensione minima. Oltre a cereali e verdure di stagione, i pasti del medico hanno incluso anche due piatti a settimana con proteine animali.
“Non ci siamo negati nulla di quello che ci piace, ma non abbiamo comprato niente di pronto, nessun cibo spazzatura bio, solo gli ingredienti elementari da cucinare, scegliendo, quando disponibili, prodotti sfusi piuttosto che confezionati“, ha concluso il dottore.