Fotovoltaico sul balcone, la guida del prof. Luca Mercalli

Tabella dei Contenuti

Pannelli fotovoltaici, istruzioni per l’uso a portata di tutti.

Dal professor Luca Mercalli una guida semplice e veloce sul fotovoltaico. Da sempre attento all’energia solare, il meteorologo e climatologo ha annunciato di aver installato per la prima volta un pannello anche sul balcone, illustrandone anche i vantaggi. “In questi momenti di crisi energetica, essere autosufficienti è sempre più importante, oltre ovviamente al vantaggio ambientale di non bruciare combustibili fossili. Il mio tetto ormai da 15 anni è ricoperto di pannelli solari ma ieri ho connesso il mio primo pannello fotovoltaico da balcone, utilissimo soprattutto per chi sta in condominio. 340 W di picco, si collega direttamente a una presa elettrice e oggi ha prodotto 2 kWh!“, spiega Luca Mercalli.

Per questo motivo, il prof. Mercalli ha illustrato alcuni suggerimenti per montare e ottenere la massima resa dai pannelli fotovoltaici da installare sul balcone di casa, utilissimi per chi non ha a disposizione un tetto su cui montarli. In genere, gli impianti integrati sui tetti hanno un’inclinazione fissa tra i 20 e i 25°, che fornisce una produzione leggermente inferiore a quella ottimale (a 45 gradi di latitudine sarebbe attorno a 40°), con massimo estivo. Un pannello esposto a Sud, con inclinazione più verticale sulla ringhiera di un balcone (generalmente intorno ai 65°), perde poco in termini di producibilità totale annua rispetto al tetto (-5% circa) ma ha il vantaggio di distribuire la produzione in modo omogeneo in tutti i mesi, quindi con una maggior produzione d’inverno, quando serve più energia.

Il pannello che ho installato, in silicio monocristallino, ha potenza di picco di 340 W ed eroga a mezzogiorno di una giornata soleggiata 300 W. Ciò che conta è peraltro la producibilità giornaliera che per il giorno 10 marzo a 45 gradi di latitudine è stata di 2 kWh. La stima di produzione annua è di circa 400 kWh” – spiega il professor Mercalli – “Si possono installare su balcone fino a 3 pannelli per una potenza totale di circa 1 kWp, e una producibilità annua di 1200 kWh che rappresenta quasi metà del consumo di una famiglia media italiana (2700 kWh/anno)“.

Clima, gli esperti: “Rimanere entro 1,5°C possibile solo rimuovendo CO2 dall’aria”

Il professor Mercalli poi aggiunge che il fotovoltaico nei centri urbani non è una bacchetta magica, ma una soluzione da applicare secondo il contesto, specialmente nelle zone periferiche urbane e in balconi soleggiati. Anche se poi, il climatologo avverte: “Non avendo batterie di accumulo accoppiate bisogna consumare l’energia nel momento in cui è prodotta, cioè accendere gli elettrodomestici a mezzogiorno e non di sera. Noto molta confusione su unità di misura e funzionamento tecnologico del sistema, che portano spesso ad aspettative sbagliate. Suggerisco di affidarsi a consulenti esperti del settore“.
Luca Mercalli poi avverte su chi tende a fare troppi calcoli economici: “Noto ancora far le pulci su costi, convenienza in bolletta e così via. Ma quando i prezzi dell’energia raddoppiano in poche settimane e si rischia il blackout, ha ancora senso fare i conti solo economici o non c’è un valore intrinseco più importante dietro la scelta di essere più autosufficienti? Senza contare il risparmio di CO2 che salverà i vostri figli dalla crisi climatica, che non ha prezzo“.
Pubblicità
Articoli Correlati