Dopo 64 anni si torna a correre una corsa automobilistica, seppur elettrica, in Svizzera ed è Lucas Di Grassi su Audi a vincere l’E-Prix di Zurigo, penultimo round del Mondiale di Formula E 2017/18. Primo successo stagionale per il brasiliano campione in carica, seguito da Sam Bird su Virgin che approfitta della decima posizione del leader del mondiale Jean-Eric Vergne e si riporta a -23 in classifica, prima delle ultime due gare di New York il 14 e 15 luglio. Completa il podio la Dragon di Jerome d’Ambrosio.

Gara tutta in salita per il leader del mondiale Vergne, che in qualifica non va oltre il 17° posto e regala a Bird la grande occasione per riaprire la corsa al titolo. Davanti a tutti parte la sorpresa Mitch Evans, che strappa la sua prima superpole in carriera. Nei primissimi giri perdono posizioni d’Ambrosio e Lopez, partiti in quarta e quinta posizione, con Di Grassi e Buemi che si mettono alle spalle di Evans, Lotterer e Bird. Il poleman della Jaguar tiene da subito un gran ritmo cercando di staccare gli inseguitori, senza però riuscirci, mentre Vergne, dal fondo, nonostante un circuito molto stretto dove superare è quasi impossibile, prova la rimonta e nei primi dieci giri riesce ad arrivare al decimo posto, entrando in zona punti. Sam Bird cerca dunque di sfruttare l’occasione per accorciare le distanze in classifica, ma Lotterer, compagno di squadra di Vergne, riesce a tenerlo dietro senza troppi problemi. E anzi, al 14esimo giro, il britannico deve incassare il sorpasso da parte della scatenata Audi di Lucas Di Grassi. Il brasiliano è determinato a cercare la prima vittoria stagionale e poco dopo riesce a superare senza troppi problema anche Lotterer ed Evans, conquistando la testa della gara. Ma è la rimonta di Vergne a tenere alta la tensione, con una settima posizione guadagnata con due sorpassi pazzeschi su Rosenqvist e d’Ambrosio.
Al cambio vettura, però, il francese ha un problema e perde nuovamente due posizioni. In difficoltà a metà gara anche Bird, che nel frattempo aveva subito il sorpasso anche da parte del padrone di casa Buemi (Renault). Nella seconda parte di gara sembra ormai tutto deciso, con Di Grassi che riesce a maturare un vantaggio importante sugli inseguitori, ma al 31° giro ecco il colpo di scena: Evans, Lotterer, Buemi, Lopez e Vergne vengono penalizzati con un drive-through per aver superato i limiti di velocità in regime di bandiere gialle. Bird può così strappare un pesantissimo secondo posto in ottica mondiale, mentre Vergne deve accontentarsi della decima piazza. Il vantaggio in classifica del pilota francese è ora ridotto a soli 23 punti in vista del doppio appuntamento finale a New York che assegnerà il titolo.
Di seguito l’ordine di arrivo:
Pos. | Pilota | Naz. | Team | Tempo | Griglia |
---|---|---|---|---|---|
1 | DI GRASSI L. | ![]() |
Audi Sport ABT Schaeffler | 51’19”811 | 6 |
2 | BIRD S. | ![]() |
DS Virgin Racing Formula E | +7”542 | 3 |
3 | D’AMBROSIO J. | ![]() |
Dragon Racing | +16”822 | 4 |
4 | LOTTERER A. | ![]() |
Techeetah | +20”295 | 2 |
5 | BUEMI S. | ![]() |
Renault-e.dams | +26”692 | 7 |
6 | HEIDFELD N. | ![]() |
Mahindra Racing Formula E | +28”059 | 13 |
7 | EVANS M. | ![]() |
Panasonic Jaguar Racing | +30”631 | 1 |
8 | FELIX DA COSTA A. | ![]() |
MS&AD Andretti Formula E | +31”301 | 15 |
9 | TURVEY O. | ![]() |
NIO Formula E Team | +32”180 | 20 |
10 | VERGNE J. | ![]() |
Techeetah | +32”833 | 17 |
11 | ENGEL M. | ![]() |
Venturi Formula E Team | +34”604 | 18 |
12 | LOPEZ J. | ![]() |
Dragon Racing | +35”206 | 5 |
13 | ABT D. | ![]() |
Audi Sport ABT Schaeffler | +46”222 | 9 |
14 | SARRAZIN S. | ![]() |
MS&AD Andretti Formula E | +47”505 | 16 |
15 | ROSENQVIST F. | ![]() |
Mahindra Racing Formula E | +1 giro | 10 |
16 | LYNN A. | ![]() |
DS Virgin Racing Formula E | +1 giro | 12 |
PROST N. | ![]() |
Renault-e.dams | 7 giri | 8 | |
FILIPPI L. | ![]() |
NIO Formula E Team | 11 giri | 19 | |
PIQUET N. | ![]() |
Panasonic Jaguar Racing | 11 giri | 11 | |
MORTARA E. | ![]() |
Venturi Formula E Team | 14 giri | 14 |