Giro di boa per la quarta stagione di Formula E che ritorna sul circuito di Punta del Este in Uruguay, nota località turistica affacciata sull’oceano atlantico e sull’estuario del fiume Rio de la Plata, per il sesto appuntamento stagionale. Vergne si prepara alla fuga in classifica nel circuito in cui debuttò in stagione 1 mentre sale l’attesa per il prossimo appuntamento a Roma del 14 aprile.
Subentrato in calendario in sostituzione della tappa in Brasile, il circuito di Playa Brava Beach è lungo e stretto, con i team che si ritroveranno di fronte a 20 curve (di cui 4 chicane) per un percorso di quasi 2.800 metri che ricorda quello del Principato di Monaco. Non a caso, molti lo chiamano “il Monte Carlo del Sud America“, non solo per il panorama suggestivo ma anche per la facilità di perdere il controllo e andare a sbattere, complice l’alta velocità del circuito e le condizioni meteo variabili. Infatti tra gli aspetti fondamentali per la prestazione, specialmente in qualifica, sarà da monitorare il vento, che potrebbe portare sabbia in pista e condizionare i livelli di aderenza. In prospettiva gara, invece, attenzione alla gestione termica del powertrain elettrico, con le alte temperature che metteranno a dura prova batterie (e piloti) con i circa 26-28° previsti.
Punta Del Este evoca ricordi agrodolci per Jean Eric Vergne, leader attuale della classifica. Nel dicembre 2014 debuttò nella categoria elettrica proprio in Uruguay con il team Andretti, dopo la sua inaspettata uscita dalla Formula 1, lasciato a piedi dalla Red Bull. Conquistò subito la pole position, ma in gara i problemi di gestione dell’energia gli negarono la vittoria. Sicuramente vorrà rifarsi e quale occasione migliore della gara di domani. Soprattutto ci sarà da difendere la leadership da un gruppo agguerrito di avversari. Nella lotta per il titolo infatti, i giochi sono tutti da scrivere. Alla costanza di rendimento espressa finora dal pilota francese va registrata una concorrenza velocissima in Mahindra, più immediato inseguitore nel campionato Costruttori e in quello Piloti con Felix Rosenqvist. Da non sottovalutare anche il ritorno di Audi: le prestazioni di Abt e Di Grassi non si discutono e, con una FE04 e-tron di nuovo affidabile, nella seconda parte di campionato sono destinati a inserirsi regolarmente nella lotta per la vittoria di tappa, risultando clienti in grado di rubare punti pesanti. Senza dimenticare Buemi, vincitore qui nelle prime 2 edizioni e attuale detentore del record della pista.
Di seguito gli orari completi del weekend (ora italiana):
– 12:00-12:45 (Italia 2): PL1
– 14:30-15:00 (Italia 2): PL2
– 16:00-17:00 (Italia 2): Qualifiche + Superpole (replica ore 19:00 su Eurosport 1)
– 20:00 (Italia 2 – Eurosport 1): Gara (replica ore 1:00 su Italia 1)