Food for profit, arriva il docufilm di Giulia Innocenzi sugli allevamenti intensivi

L’inchiesta choc denuncia contraddizioni e orrori degli allevamenti intensivi in Europa. Giulia Innocenzi: “Spero che tante cose cambieranno”.

Si intitola “Food for profit” il docufilm della giornalista Giulia Innocenzi su contraddizioni e orrori degli allevamenti intensivi in Europa. L’inchiesta realizzata in collaborazione con il regista Pablo D’Ambrosi e con la Lega Antivivisezione (LAV) è stata presentata in anteprima internazionale al Parlamento Europeo. Un lavoro durato ben cinque anni tra immagini choccanti e testimonianze sottocopertura per svelare il vero volto dell’industria della carne nel Vecchio Continente. Già, perché l’Unione Europea prima promuove il Green Deal, cioè la transizione ecologica verso un pianeta Terra più sostenibile, e poi finanzia gli allevamenti intensivi con quasi il 20% del suo budget. Un intreccio tra lobby zootecniche e politica, dunque, ma anche una vera e propria incoerenza soprattutto perché le strutture solite detenere maiali, mucche e polli inquinano, e non poco. Eppure, secondo “Food for profit”, gli affari, cioè i soldi, sono più importanti del benessere degli animali, della salute umana, della salvezza del Globo. “Dopo la proiezione del film, spero che tante cose cambieranno“, ha commentato Giulia Innocenzi.