
A Firenze nascerà la prima “casa per gli studenti in cooperativa”, il progetto di MuSt per rispondere al problema del caro affitti.
Le proteste contro il caro affitti da parte degli studenti sono in corso in tutta Italia, Toscana compresa. Infatti, anche a Firenze gli studenti stanno manifestando contro una situazione divenuta ormai insostenibile, occupando case dello studente e con contestazioni di fronte alla Regione.
Per rispondere a questo problema la cooperativa Mutualità Studentesca (MuSt), aderente a Legacoop Toscana e nata grazie al bando Smart and Coop, lancia la prima “casa per studenti in cooperativa” nel capoluogo toscano.
L’obiettivo della cooperativa è di creare un vero e proprio modello di studentato cooperativo innovativo e diffuso, ovvero alloggi distribuiti in diverse aree della città, gestiti dagli studenti stessi. Una soluzione “dal basso” alla situazione di grave disagio attraversata dagli studenti fuorisede a causa del costo insostenibile degli affitti.
A Firenze la prima casa per studenti in cooperativa per combattere il caro affitti
Il progetto si rivolge a chi non riesce ad accedere agli studentati del DSU ma non si può permettere un affitto tradizionale.
L’obiettivo è quello di diminuire i costi degli affitti rispetto al mercato tradizionale, oltre che garantire il pieno rispetto della legalità e la non discriminazione per l’accesso agli affitti.
“Si tratta di un modello che – spiegano i promotori dell’iniziativa – garantisce una remunerazione non speculativa a tutti gli attori, proprietari degli immobili e studenti, contrastando le cause del costante aumento degli affitti.”
Inoltre, proprietari delle case si interfacciano direttamente con la cooperativa, che si occupa anche di gestire il ricambio di inquilini e della manutenzione ordinaria dell’immobile. Il vantaggio per gli studenti è di diventare soci della cooperativa, quindi cogestori dell’immobile. Potranno quindi partecipare attivamente alla gestione della propria casa.