Una delle fiere più antiche d’Italia e d’Europa, come sempre, sarà incentrata sulla tradizione, ma con un occhio di riguardo verso il futuro e le nuove tecnologie.
Tutto pronto per la 425ª edizione della Fiera Nazionale di Grottaferrata, una delle più antiche d’Italia e d’Europa, in programma dal 22 al 30 marzo. Una fiera storica, dedicata a settori tradizionali come l’agricoltura e l’enogastronomia, ma con un occhio di riguardo al futuro e alle nuove tecnologie. Il tutto, all’insegna della sostenibilità ambientale e della tutela degli ecosistemi e della biodiversità.
“Al di là del luogo importante, come la sede della Provincia di Roma in cui presentiamo la nostra Fiera Nazionale, questa 425ª edizione si caratterizza per essere la prima edizione gestita direttamente dal nostro Comune. Avevamo promesso un cambiamento di rotta e in effetti questa nuova edizione avrà diversi elementi di profonda novità e discontinuità rispetto al passato, ma sarà anche un ponte per il futuro” – la presentazione di Mirko Di Bernardo, sindaco di Grottaferrata – “Dal prossimo anno stiamo infatti operando la realizzazione di una Fondazione di partecipazione che accompagnerà anche nelle successive edizioni una Fiera che è destinata a rilanciarsi come nazionale e che è una delle più importanti d’Italia nel campo agricolo, in quello enogastronomico e in quello dell’artigianato“.
In 10 mila metri quadrati tra spazi interni ed esterni, la Fiera Nazionale di Grottaferrata, pur rispettando come sempre la tradizione, quest’anno prevede alcune novità.
“Un elemento di novità di quest’anno è la Casa delle Farfalle, l’Orto Botanico, la collaborazione con Sapienza ed ESA rispetto ad una serie di importanti iniziative” – ha spiegato il primo cittadino di Grottaferrata – “Ma anche il Villaggio del Gusto che coinvolge la ristorazione locale e provinciale, o la presenza del Biodistretto dei Castelli Romani e un’analisi attenta agli espositori, che avranno a che fare con l’enogastronomia delle varie Regioni d’Italia, ma anche un artigianato di qualità, locale e regionale“.
“La Fiera Nazionale di Grottaferrata si rinnova, si modernizza e acquisisce anche nuovi trend enogastronomici e il nuovo artigianato. L’artigianato dei Castelli Romani e di Grottaferrata non è solo quello storico, ma attraverso anche il riuso di tanto materiale Grottaferrata sta anche sviluppando un filone eco-ambientale che coniuga la tutela dell’ambiente con la produzione artistica” – il punto di Tiziana Biolghini, consigliera delegata alla Cultura, alle Politiche sociali e alle Pari opportunità della Città Metropolitana di Roma Capitale – “Questa Fiera è giunta alla 425ª edizione, in una città come quella di Grottaferrata che è il primo Comune d’Italia ad aver allestito, all’ingresso del territorio comunale, un grande monumento contro la violenza sulle donne. Quindi parliamo di un Comune impegnato a livello sociale e culturale per difendere i diritti di tutte e di tutti, e sviluppare un’economia seguendo quelli che sono i nuovi i trend ma valorizzando anche le sue tradizioni. Grottaferrata costruisce un presente e un futuro partendo dalle sue radici storiche“.
La 425ª edizione della Fiera Nazionale di Grottaferrata, presentata anche da Veronica Pavani (consigliera delegata alla Fiera), da Luigi Spalletta (assessore alle Attività produttive di Grottaferrata), da Fabrizio De Antoni (consigliere alle Politiche agricole) e da Michele Mazza (presidente della Commissione Attività produttive), vedrà non solo tanti stand ed espositori, ma anche appuntamenti imperdibili che si svolgeranno in parallelo ai giorni della Fiera, come la presentazione del libro ‘La Scelta’ di Sigfrido Ranucci, conduttore di Report su Rai 3. E ancora: la già citata Casa delle Farfalle (Butterfly Eden) allestita dall’Associazione Pandoracasanatura APS, il progetto di realtà aumentata dedicato al Divertor Tokamak Test (DTT) per l’energia nucleare da fusione, eventi musicali e in costumi tradizionali.
I numeri della Fiera sono notevoli. 10.000 mq è l’area fieristica totale tra spazi interni e spazi esterni. 2.800 mq è l’area coperta riservata agli espositori, suddivisi per merceologie con 140 stand occupati (lo scorso anno erano 85). 700 mq è l’area ristorativa in grado di ospitare 35 banchi con le eccellenze enogastronomiche provenienti da quasi tutte le regioni italiane. 300 mq sono dedicati al padiglione Butterfly Eden. Sono stati posizionati 1.100 metri lineari di luminarie e 25 kw di luci colorate per creare atmosfere sempre differenti all’interno del padiglione centrale, dove si svolgeranno anche i talk show e gli spettacoli musicali.