Moda, cosa è la fast fashion? 5 documentari da vedere per capire meglio cosa si nasconde dietro la moda usa e getta.
Fast fashion, ovvero la cosiddetta moda veloce, meglio ancora la moda usa e getta. Un capo acquistato lo usiamo, lo buttiamo dopo poco tempo e via con un nuovo acquisto.
Ma lo sapete che l’industria della moda è la seconda più inquinante al mondo, nonché tra le prime per consumo energetico e risorse naturali? La causa principale è legata alla fast fashion e all’aspetto sociale della produzione di moda a basso costo.
Ecco 5 documentari da vedere per capire meglio cosa si nasconde dietro la fast fashion.
1)The True Cost
Conosciamo fino in fondo il vero costo degli abiti che indossiamo? Il film documentario “The True Cost” è stato girato in diversi Paesi del mondo, e alterna immagini delle passerelle più importanti a quelle dei sobborghi più disagiati, dove viene realizzata la gran parte dei capi presenti sul mercato. E chi paga davvero questo prezzo?
2) River Blue
L’industria dell’abbigliamento, specie quella del denim, sta contribuendo alla degradazione ambientale a causa dei processi produttivi inquinanti, responsabili della perdita della biodiversità di diversi fiumi. Questo è lo scenario denunciato da River blue. Il documentario rappresenta un viaggio alla scoperta dello stato dei corsi d’acqua in prossimità degli stabilimenti tessili in Cina, Bangladesh e India.
3) The Machinist
The Machinists è il documentario che dà voce ad alcuni operai del Bangladesh che producono capi di moda per il nostro Paese, lo sfruttamento dei lavoratori tessili con le storie personali di tre giovani donne che lavorano nelle fabbriche di Dhaka.
4) Textile Mountain
Dove finiscono i nostri abiti usati? Textile Mountain risponde a questa domanda con documentario che mostra il devastante impatto ambientale dei nostri vestiti usati. Imballati in grossi sacchi, i capi vengono spediti rivenduti nel sud del mondo e quelli troppo rovinati per vengono invece gettati nei fiumi e nelle discariche locali.
5) Fashion Factories Undercover
In Fashion Factories Undercover due coraggiose operaie tessili indossano telecamere nascoste per mostrare le vere condizioni di lavoro in Bangladesh. E poi le immagini forti del crollo di Rana Plaza, il disastro che ha portato agli occhi del mondo la terribile verità sull’attuale industria della moda.
E per comprendere ancora meglio cosa c’è dentro i vestiti usa e getta, l’organizzazione ambientalista Greenpeace ha diffuso il rapporto “Taking the Shine off SHEIN: A business model based on hazardous chemicals and environmental destruction”, sul colosso Shein, evidenziando come i vestiti del brand siano “inquinati da sostanze chimiche pericolose e oltre i limiti UE”.
Come contenere l’impatto ambientale del fashion system
Quanti vestiti dovremmo acquistare all’anno per orientarci come consumatore ad una scelta di moda sostenibile? Massimo 5 capi all’anno. A sostenerlo è il report “Unfit, Unfair, Unfashionable: Resizing Fashion for a Fair Consumption Space” pubblicato da The Hot or Cool Institute e Rapid Transition Alliance e condiviso da Wwd.