FarmacistaPiù2025, presentato il XII Congresso Nazionale dei Farmacisti Italiani

Presentata a Roma la dodicesima edizione del Congresso nazionale dei farmacisti italiani “FarmacistaPiù”, organizzata dalla Fondazione Francesco Cannavò in collaborazione con Summeet, in programma dall’11 al 13 aprile a Bologna.

Da diverso tempo infatti, la professione del farmacista sta vivendo un’evoluzione senza precedenti. Il suo ruolo infatti è sempre più strategico all’interno del sistema salute, caratterizzato dall’aumento delle cronicità, dall’invecchiamento della popolazione e dall’uso delle nuove tecnologie.

“Forte della sua antica vocazione al servizio e di una straordinaria flessibilità – ha spiegato Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente della Fondazione Francesco Cannavò – la professione si pone al servizio della comunità, per migliorare le performance del Servizio Sanitario Nazionale, rendere più fruibili le prestazioni che vengono erogate nell’ambito del sistema in una logica di prossimità, capillarità che sono cifre distintive della farmacia. Più in generale, ovunque occupato, il farmacista indubbiamente è nella condizione di concorrere in modo strategico per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale e per soddisfare la domanda di salute che diventa sempre più complessa”.

Tema al centro del Congresso di quest’anno sarà l’evoluzione del Ssn tra innovazione e prossimità delle cure.

Il congresso sarà poi anche un’occasione di confronto tra istituzioni, professionisti, ricercatori e aziende del settore per promuovere modelli organizzativi innovativi basati su tecnologie digitali.

“La sfida è quella di continuare quel percorso che dal 2005 abbiamo messo in atto, di un cambiamento reale della nostra professione, un cambiamento che si sviluppa sia per il farmacista sul territorio che per il farmacista che lavora in ospedale o nelle aziende – ha affermato Andrea Mandelli, Presidente del Congresso e Presidente FOFI – quindi un percorso che nel far cambiare pelle alla nostra professione dimostra come la nostra professione è centrale nel Servizio Sanitario Nazionale. Un momento di confronto, che come al solito non sarà fine a se stesso ma un confronto che produce effetti sulla politica federale, un confronto che guarda in maniera diversa al farmacista che verrà”.

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