Si è appena aperto Expo 2025. Quest'anno Osaka, in Giappone, nell'isola artificiale Yumeshima, ospita l'esposizione universale che rimarrà aperta fino al prossimo 13 ottobre. 158 i Paesi o le regioni ospitate, il padiglione Italia è stato aperto dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Expo 2025, a Osaka il padiglione Italia propone il meglio del made in Italy

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Si è appena aperto Expo 2025. Quest’anno Osaka, in Giappone, nell’isola artificiale Yumeshima, ospita l’esposizione universale che rimarrà aperta fino al prossimo 13 ottobre. 158 i Paesi o le regioni ospitate, il padiglione Italia è stato aperto dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

All’inaugurazione di Expo 2025, Tajani ha commentato il momento storico internazionale segnato dai dazi, adesso sospesi dal presidente Donald Trump fino a luglio, affermando l’importanza per l’Italia di aprire nuovi mercati: “il governo sa cosa vuole fare per garantire il benessere di 60 milioni dei nostri concittadini, favorendo l’internazionalizzazione, facendo crescere l’export”, Tajani ha elencato tra i mercati più importanti; “Il mercato giapponese, il mercato indiano, i mercati orientali“.

Il tema di quest’anno è “Progettare la società del futuro per le nostre vite”. Al centro dell’esposizione che secondo le previsioni dovrebbe ospitare almeno 28 milioni di visitatori, vi saranno le innovazioni in tema di esplorazione spaziale, intelligenza artificiale e cura della persona. Le lunghe file all’ingresso nel primo giorno di apertura fanno ben sperare. Secondo un sondaggio televisivo giapponese, il Padiglione Italia è quello che i giapponesi desiderano vedere per primo, questo fa ben sperare per la possibilità che un primo contatto con il nostro Paese possa dar vita a nuovi estimatori del Belpaese che, come spesso accade dopo una vacanza in Italia, cercano nel proprio Paese i nostri prodotti tipici, così come altri elementi della cultura italiana.

Il padiglione Italia punta molto sul cibo con menù diversi per rappresentare le diverse regioni italiane. Per sei mesi i visitatori di tutto il mondo potranno provare autentici sapori italiani. Il ristornate del padiglione Italia è gestito da Eataly. A rotazione settimanale verranno proposti piatti tipici regionali come la pizza con la cipolla rossa di tropea, per rappresentare la Calabria, il risotto all’asparago bianco per il Friuli Venezia Giulia, i cannoli siciliani, la carbonara laziale, le trofie al pesto liguri, solo per fare alcuni esempi.

I punti cardine dell’operazione sono la qualità degli ingredienti, tutti i prodotti utilizzati provengono da filiere certificate e sostenibili, rispettando il valore del territorio, e l’ambientazione “il ristorante, situato sulla terrazza del Padiglione Italia, offre una vista unica sul giardino all’italiana, creando un’atmosfera accogliente e immersiva.”, assicurano i curatori.

Non solo cibo, infatti anche l’arte italiana avrà grande risalto nel nostro padiglione a partire della scultura scelta per rappresentare la struttura  realizzata dallo scultore Jago che porta a Expo 2025 Osaka “Apparato Circolatorio“, un’opera che esplora il legame tra creatività, tecnologia e corpo umano. L’opera traduce il battito cardiaco in un’opera d’arte e sarà ospitata nel Padiglione Italia all’interno della sezione dell’IO, dedicata alla persona.

Realizzata nel 2017, Apparato Circolatorio nasce dalla volontà di tradurre il battito cardiaco in un’opera d’arte. Jago ha dapprima modellato un cuore in argilla, successivamente digitalizzato per ottenere un’animazione tridimensionale del suo movimento. Questo processo è stato suddiviso in trenta fotogrammi, ognuno dei quali è stato convertito in un modello 3D. Da questi modelli sono stati ricavati i rispettivi calchi in gesso, all’interno dei quali è stata colata l’argilla, poi cotta e smaltata. Il risultato è una serie di trenta cuori, ognuno diverso dall’altro, che riproducono il movimento di un singolo battito. “L’arte contemporanea e il linguaggio visivo utilizzato da Jago esprimono pienamente l’obiettivo che vogliamo raggiungere alla ormai prossima Esposizione Universale di Osaka: aggiornare l’immagine del nostro Paese nel mondo” – sottolinea l’Amb. Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.

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