Si intitola “L’Italia al bivio” il 36° Rapporto Eurispes che offre una lettura della realtà italiana considerando sei capitoli caratterizzati da altrettante dicotomie:
Certezza/Incertezza, Costruzione/Manutenzione, Legalità/Illegalità, Identità/Smarrimento, Severità/Permissività, Memoria/Oblio. ”L’Italia è al bivio, -afferma Gian Maria Fara, presidente Eurispes– “in riferimento alle scelte culturali, politiche ed economiche da compiere. Serve coraggio”.
Il Rapporto registra rispetto allo scorso anno, “un lieve miglioramento di alcuni indicatori della situazione economica delle famiglie italiane”. Rimangono però il 57,4% del totale le famiglie che non arrivano a fine mese.
Bollette, affitto e rate del mutuo sono un problema per più del 30% della popolazione. Per riuscire ad andare avanti il 32% degli italiani chiede aiuto in famiglia, il 42% acquista a rate, oltre il 33% paga alcuni servizi in nero. 3 italiani su 10 hanno rinunciato alle cure dentistiche e ai controlli medici.
Il risparmio si conferma essere diventato un vero lusso, solo un italiano su quattro riesce a mettere dei soldi da parte.
Riguardo la fiducia nel futuro un terzo del campione ritiene che la situazione economica rimarrà stabile, cresce invece la fiducia nelle istituzioni in primis verso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, apprezzato dal 60,8% degli italiani. Solo poco più di un terzo però approva l’operato del governo.
Il campione boccia anche il prolungamento del Superbonus, la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina e l’introduzione del limite orario di 30km orari nei centri abitati.
