“E-state in privacy”: i suggerimenti del Garante sull’utilizzo di smartphone e tablet

Selfie e foto, acquisti online, social network: tutti i consigli del Garante della privacy per un’estate sicura

Informazioni e consigli utili per tutelare i propri dati personali, anche in vacanza. Nasce da qui la campagna “E-state in privacy”, lanciata dal Garante per la protezione di dati personali. La campagna è strutturata in 13 punti che riguardano ogni aspetto dell’utilizzo di strumenti tecnologici.

Tutti i consigli del Garante

  1. Non esporsi troppo con selfie e foto. Partendo dal presupposto che non tutti vogliono apparire, se si postano foto o video in cui compaiono altre persone, è sempre meglio accertarsi prima che queste siano d´accordo. Bisogna poi fare particolare attenzione alle foto di minori, per garantire il diritto alla riservatezza e proteggerli dall’eccessiva esposizione online. La rete, infatti, può essere piena di insidie e malintenzionati, per questo motivo sarebbe meglio non pubblicare foto dei propri figli, oppure di “pixelare” o coprire il volto dei minori.
  2. Sarebbe buona norma disattivare la geolocalizzazione, per non fa sapere a tutti dove ci troviamo e dove stiamo trascorrendo le vacanze.
  3. I “social-ladri”. La condivisione di troppe informazioni online ci possono esporre a dei rischi. Per esempio raccontare quando si parte, per quanto tempo si starà via, significa far sapere ad altri che la propria casa resterà vuota e dunque si potrebbero attirare ladri e malintenzionati. Evitare di diffondere online informazioni personali come l’indirizzo di casa o le foto del proprio appartamento e evitare di lasciare online indicazioni sul proprio mezzo di trasporto personale che rimane incustodito.
  4. La casa. Se nella propria abitazioni di dispongono di sistemi domotici, è sempre bene assicurarsi che siano protetti, perché potrebbero essere esposti ad attacchi informatici. Prima di partire si può decidere di spegnere i dispositivi smart che non hanno necessità di rimanere attivi oppure impostare sistemi di alert per controllare a distanza il loro funzionamento.
  5. La privacy. Bisogna sempre controllare le impostazioni della privacy sui propri social media, limitando la visibilità e la condivisione dei post ai soli amici. Attenzione anche se all’estero si fa utilizzo di internet point, a non lasciare alcuna traccia delle proprie credenziali e password e “uscire” dai propri account.
  6. Attenzione alle truffe. Soprattutto in estate bisogna prestare attenzione a truffe online e tentativi di phishing che riguardano offerte sulle vacanze. Se si hanno dei dubbi sulla veridicità del messaggio, è fondamentale non cliccare sui link presenti, non rispondere ai messaggi ricevuti e non chiamare eventuali numeri indicati.
  7. App pericolose. Per passare il tempo molti in estate scaricano app di giochi su tablet o smartphone, ma anche in questo caso bisogna prestare attenzione perché le applicazioni potrebbero essere portatrici di virus. Per tutelarsi conviene sempre usare i market ufficiali, leggere attentamente le descrizioni e le eventuali recensioni ed evitare che siano i minori a scaricare nuove applicazioni.
  8. Wi-fi. Bisogna utilizzare con cautela le connessioni Wi-fi libere, perché possono nascondere rischi per i propri dati personali. Nel caso si abbiano dubbi su chi stia fornendo il servizio è meglio evitare le operazioni più delicate, come la lettura della posta elettronica di lavoro o l’accesso al proprio home banking che implicano la trasmissione sulla rete di propri dati personali.
  9. Antivirus e protezioni. Per evitare furti di dati o violazione della privacy è sempre meglio dotarsi di antivirus potenti e mantenere aggiornati i sistemi operativi su tutti i dispositivi. Altra buona abitudine è quella di impostare l’autenticazione a due fattori, che offre una sorta di doppia protezione sul dispositivo.
  10. Furti di dispositivi. In vacanza può capitare che il proprio smartphone o tablet venga rubato. Per questo è importante non conservare mai dati troppo personali sui device e, prima di partire, potrebbe essere comodo effettuare un backup i tutti i file contenuti sul dispositivo, in modo da non perdere nulla.
  11. Messaggi pericolosi. Alcuni messaggi ricevuto potrebbero essere truffe o contenere tentativi di phishing, per questo è importante prestare attenzione al mittente, a non scaricare programmi richiesti o rispondere ai messaggi.
  12. Il drone. Una nota a parte su chi utilizza i droni muniti di fotocamera in vacanza. In generale è meglio evitare di invadere gli spazi personali e l’intimità delle persone. Occorre poi evitare di riprendere e diffondere immagini che contengono dati personali come targhe di macchine o le riprese deli spazi privati altrui.
  13. Il buon senso. Il miglior modo per difendersi da tutti questi pericoli è quello di usare il buon senso e adoperare con consapevolezza la tecnologia.

Oltre a seguire questi importanti consigli del Garante per la protezione id dati personali, vacanza significa anche prendersi una pausa e dunque è consigliabile lasciare a casa questi dispositivi e godersi qualche giorno rimanendo sconnessi.