L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha pubblicato un vademecum in cui indica degli accorgimenti per la climatizzazione estiva
Secondo un’indagine ISTAT il 48,8% delle famiglie dispone di un sistema di climatizzazione estiva, con una percentuale che sale al 51,2% nel Mezzogiorno, 49,1% al Nord e 44,2% al Centro. A livello regionale, invece, la diffusione maggiore è in Veneto con il 70% delle famiglie che ne dispone. Numeri in crescita a cause delle temperature estive sempre più elevate.
Ma la pratica del condizionatore può avere un notevole impatto ambientale e può andare a influire anche sulla bolletta. Per questo l’ENEA ha pubblicato un vademecum con 14 consigli per risparmiare sui condizionatori.
Il primo accorgimento? Il posizionamento dell’elettrodomestico: “Innanzitutto – spiega la dottoressa Francesca Caffari del dipartimento Efficienza Energetica dell’ENEA ospite di Rapporto Mondo – per ottimizzare la funzione di raffrescamento del climatizzatore è fondamentale che sia posizionato nella parte alta della parete, perché l’aria fredda tende a scendere, mentre l’aria calda tende a salire. È poi opportuno non frapporre ostacoli come delle tende che potrebbero bloccare la diffusione dell’aria fresca. L’ultimo accorgimento è quello di evitare di installare un unico climatizzatore più potente nel corridoio sperando che l’aria fresca si distribuisce in tutta l’abitazione, e invece privilegiare l’installazione di climatizzatori correttamente dimensionati nei singoli ambienti“.
Ma dobbiamo stare attenti anche a determinate caratteristiche dell’apparecchio: “Bisogna innanzitutto guardare alla classe energetica, ce può andare dalla D fino alla A+++ che è l’impianto maggiormente efficiente. Si stima che un climatizzatore di classe A+++ faccia risparmiare circa il 40% rispetto a un climatizzatore in classe B” conclude la dottoressa Caffari.