Essere Animali: “Nuovo orrore in allevamento intensivo fornitore di Lidl Italia”

Nuovo orrore in un allevamento intensivo di un fornitore di Lidl Italia tra maiali con profonde ferite sul corpo, picchiati con bastoni e presi a calci con violenza.  

Non solo polli schiacciati dai trattori, rinchiusi in gabbie anguste e uccisi senza pietà. Una nuova inchiesta choc sempre in un allevamento intensivo fornitore di Lidl Italia mostra maiali con profonde ferite sul corpo, picchiati con bastoni e presi a calci con inaudita violenza. A diffondere le immagini girate in una struttura basata in provincia di Forlì-Cesena, in Emilia-Romagna, tra aprile e maggio 2024 è Essere Animali. Filmati che, oltre a testimoniare le carenti condizioni igienico-sanitarie dell’edificio, inchiodano perfino un medico veterinario dall’atteggiamento aggressivo verso i suini. Ad avere comportamenti scorretti – probabilmente a causa di un’inadeguata formazione – sono anche i dipendenti dell’allevamento intensivo.

Ed ecco allora operatori che prima colpiscono i maiali sui musi sensibili, poi li sollevano per le orecchie, infine li sbattono per terra. E non finisce qui. Incommentabile l’utilizzo di un coltello, forse nemmeno sterilizzato, per incidere un ascesso sul corpo di un suino. Proprio per queste le conseguenti infezioni, assieme a decine di carcasse abbandonate in un campo all’aria aperta, possono trasformare la struttura in una bomba a orologeria con seri rischi per la salute pubblica. Ancora una volta Essere Animali, che ha denunciato l’allevamento intensivo ai Carabinieri Forestali di Forlì-Cesena, chiede a Lidl Italia di aderire allo European Chicken Commitment (ECC) per garantire il benessere del bestiame destinato a finire sulle nostre tavole.