
L”incidente è avvenuto ieri alle 18.15 ad Amsra in una miniera a una profondità di circa 300 metri
Almeno 40 operai sono morti nell’esplosione avvenuta in una miniera di carbone ad Amasra, in Turchia. Il numero delle vittime non è definitivo perché altri operai potrebbero trovarsi ancora intrappolati nella miniera a 300 metri di profondità.
“Abbiamo contato un totale di 40 morti. Mentre 58 minatori sono riusciti a salvarsi”, ha dichiarato alla stampa il ministro degli Interni, Suleyman Soylu. Il ministro dell’Energia Fatih Donmez ha dichiarato in lacrime che si stanno avvicinando alla fine delle operazioni di salvataggio.
L’esplosione, avvenuta ieri intorno alle 18:15, “sarebbe stata provocata da un grisou, ossia dalla miscela di gas costituita da metano o altri idrocarburi che si forma spontaneamente nelle miniere di carbone e che si infiamma, per poi esplodere, quando viene in contatto con l’aria”, ha spiegato il ministro dell’Energia.
Non si tratta del primo episodio di questo tipo nella storia moderna della Turchia. Nel 2014 un incendio all’interno di una miniera di carbone nella città di Soma, nella Turchia occidentale, uccise 301 lavoratori.
At least 28 miners are killed and 49 are trapped following explosion at mine in northern Turkish town of Amasra pic.twitter.com/c90ctJKBxj
— TRT World Now (@TRTWorldNow) October 15, 2022