La rabbia e la disperazione di chi continua a chiedere lo sblocco dei crediti, ma ha ricevuto solo promesse tradite.
I numeri attuali del Superbonus sono drammatici. Il blocco dei crediti ha infatti paralizzato un enorme settore che, in pieno periodo pandemico e postpandemico, aveva contribuito al rilancio del Pil. Oggi, però, secondo l’Ance, sono oltre 33mila le imprese a rischio fallimento, con ben 350mila dipendenti che potrebbero perdere il posto di lavoro.
Anche per questo, dopo i continui cambi di regolamento in corso d’opera e le tante promesse tradite, la misura appare ormai colma. C’è chi ha anticipato i soldi, investendo i risparmi di una vita, e non sa se e quando li avrà indietro, chi non sa cosa indicare nella dichiarazione dei redditi e chi vede sempre più vicino lo spettro del fallimento.
“Le richieste sono sempre le stesse, ma questa volta c’erano stati degli incontri con il Mef, nella persona del dottor Zanetti. Era stata concordata una proroga anche per le villette e la rassicurazione dello sblocco dei crediti. Le dichiarazioni del governo sono scioccanti e pericolose, non staremo più ai giochi di nessuno” – spiega a TeleAmbiente Diego Piermattei, responsabile regionale del Lazio degli esodati del Superbonus – “Questo presidio degli esodati andrà avanti fino al 20 settembre, vogliamo fatti e non più chiacchiere. Qualora non si smuovesse qualcosa, programmeremo il blocco del Grande Raccordo Anulare e degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino“.
“Non abbiamo tavoli tecnici perché non ci sono tecnici, ma solo politici che alzano le bandiere e parlano di fazioni. ‘Noi abbiamo vinto’, ‘Rosicate, siamo noi al governo’, ma ripetiamo per l’ennesima volta che non facciamo politica e diamo ascolto a chi ci può aiutare. Attendiamo risposte dal Mef dopo l’ultimo incontro di luglio, così come dalle compartecipate: Enel X non dà risposte da un anno a tutti gli accordi-quadro firmati. Non ci sono più notizie da esponenti della maggioranza a cui ci eravamo affidati” – l’affondo di Giuseppe Piraino, membro del direttivo degli esodati del Superbonus, intervistato da TeleAmbiente – “Oggi apprendiamo che forse Forza Italia sta per portare avanti un emendamento per lo sblocco dei crediti. Secondo me il governo è in grande confusione, ma della politica non ci interessa: devono sbloccare i crediti incagliati e basta. Altro che G.R.A.: ho 25mila m² di ponteggi, appena fallirò li prenderò e li sparpaglierò per tutta Palermo, così non si muoverà più nessuno. E vediamo se vogliono il caos da parte di persone oneste e civili che diventano incivili“.