A Montefalco (Pg) record di partecipazione al Campionato Italiano di Combinata e Coppa delle Regioni di Attacchi: 91 gli equipaggi iscritti nelle varie categorie ed otto regioni presenti
L’equitazione umbra continua a crescere e registrare numeri record.
A Montefalco, in provincia di Perugia, al centro ippico Le Lame Horses Sporting Club, nei giorni scorsi si sono svolti il Campionato italiano di combinata Attacchi e la Coppa delle regioni di Attacchi.
Novantuno gli equipaggi iscritti nelle varie categorie e otto regioni presenti, dall’Emilia Romagna alla Lombardia, con il numero più alto di partecipanti, passando per il Lazio, che non schierava una squadra dal 2016, Piemonte, Toscana, Puglia, Umbria e Marche, quest’ultima per la prima volta presente a una Coppa delle regioni di Attacchi.
Una manifestazione sportiva equestre di interesse nazionale nella quale si sono ‘intrecciati’ tecnica e bellezza, sport e glamour, e dove protagonisti sono stati gli equipaggi dei mini-pony, singoli, paradriver e integrati, oltre a pariglie e cavalli da lavoro.
Il commento della presidente Fise Umbria Mirella Bianconi: “Siamo molto soddisfatti che l’Umbria sia stata scelta per ospitare questo evento, di solito manifestazioni di questo tipo si svolgono al nord”.
“La centralità della nostra regione – ha evidenziato Mirella Bianconi – ha favorito una partecipazione record che testimonia anche come la disciplina degli ‘Attacchi’ sia in crescita e l’Umbria ci sta puntando molto”.
“L’Umbria è centrale – ha ribadito – è può raccogliere sia il nord che il sud. Penso sia stata una giusta scelta ed è una grande soddisfazione”.
“Vedere questi attacchi sia in legno che su carrozze da maratona – ha commentato Mirella Bianconi – ti riporta indietro nel tempo, perché siamo venuti dalle ruote, dalle carrozze che sfilano qui a Montefalco”.
“Anche l’Umbria ha la sua squadra – ha ricordato Bianconi – abbiamo una decina di bambini che si sono avvicinati a questa specialità da un paio d’anni. Questo è un vero è proprio sport, si parla di un dressage in carrozza”.
Dopo la sfilata delle squadre è andata in scena la Festa delle regioni, un momento conviviale che ha visto coinvolti driver, equipaggi, tecnici e appassionati; in analogia con quanto avviene durante la Festa delle nazioni dei Campionati europei e mondiali della disciplina, ogni rappresentativa ha offerto cibi e bevande tipiche della propria zona.
“Uno scambio di sapori e di cultura – ha aggiunto Mirella Bianconi – tra tutte le regioni che partecipano. Questo è molto bello perché un momento di festa, ma anche di amicizia e di confronto culinario tra le nostre regioni, tenendo presente che ognuno ha la sua specialità”.
Alle parole di Bianconi sono seguite di Ferdinando Bruni, referente nazionale del dipartimento Attacchi della federazione nazionale sport equestri.
“Quest’anno – ha detto Ferdinando Bruni – siamo riusciti ad avere una partecipazione di 91 attacchi, cosa che non si verificava da molti anni. In questo successo c’è l’impegno di tutta la Federazione, del nostro dipartimento, dei tecnici, per una manifestazione unica nel suo genere”.
“Alla buona riuscita dell’evento – ha spiegato Ferdinando Bruni – ha contribuito anche il fatto che si sia svolta in Umbria, al Centro Italia, così hanno potuto raggiungere questa località centrale, senza eccessiva distanza, sia equipaggi della Lombardia che della Puglia”.
“È vero che l’Umbria è una regione piccola – ha sottolineato Bruni – però questo è un centro d’eccellenza, di centri ippici come questo ce ne sono pochi in Italia”.
“È difficile – ha concluso Ferdinando Bruni – trovare dei centri ippici con tutti questi campi e con queste possibilità di soddisfare le esigenze di tutti”.