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La lettera dell’Enpa al ministro della Transizione ecologica.

L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha inviato una lettera a Roberto Cingolani, chiedendo al ministro della Transizione ecologica di impedire vari eventi su spiagge ed aree naturali, a cominciare dal Jova Beach Party. “Ci sono animali che vedono distrutti i siti di riproduzione e sosta. Giovani uccelli e cuccioli selvatici che muoiono, privati delle cure parentali. Tagli di alberi e siepi, lavori nelle spiagge che compromettono l’ecosistema dunale. Il grande e fragoroso disturbo causato dalla musica ad alto volume“, spiega l’Enpa.

L’Enpa a Cingolani: “Intervenga il Ministero”

Questi spettacoli avrebbero come obiettivo proprio la tutela dell’ambiente che invece distruggono. Chiediamo un immediato provvedimento restrittivo del Ministero responsabile e custode della biodiversità, anche alla luce delle recenti modifiche costituzionali” – spiega l’Enpa – “Dunque senza delegare agli enti locali, spesso spinti da altri interessi nel promuovere e autorizzare tali iniziative“.

L’Enpa a Cingolani: “Spostare i concerti in aree più idonee”

Ci sono luoghi idonei per gli spettacoli: arene, stadi, luoghi degradati a cui dare una nuova vita. Invece si continua a far (quasi) finta di nulla, nonostante le proteste dei cittadini e svalutando l’impegno di volontari e associazioni, che hanno lavorato duramente, e spesso gratis, per riportare alla naturalità alcune aree oggi interessate dai concerti” – aggiunge l’Enpa – “Chiediamo al Ministro di adoperarsi, con gli strumenti che riterrà più opportuni, per imporre alternative sostenibili ed ecologiche ai luoghi scelti dagli artisti, dalle case discografiche e dai comuni, senza delegare ad altre istituzioni, ben poco interessate alla protezione dell’ambiente“.