Protesta degli attivisti per il clima durante il vertice sull’energia nucleare a Bruxelles. Greenpeace: “Non abbiamo bisogno dell’energia nucleare”.
Giovedì 21 marzo si è svolto il vertice sull’energia nucleare a Bruxelles organizzato dall’Aeia. Oltre trenta leader di Paesi e delegazioni da tutto il mondo hanno preso parte alla riunione di più alto livello organizzata fino ad oggi sull’energia nucleare.
L’obiettivo dell’incontro è di sottolineare il ruolo dell’energia nucleare nell’affrontare le sfide globali per ridurre l’uso di combustibili fossili, migliorare la sicurezza energetica e stimolare lo sviluppo economico. Come sottoscritto nelle conclusioni dell’ultima Conferenza sul clima, la COP28, il vertice mira ad attirare finanziamenti pubblici per portare avanti l’obiettivo di triplicare la capacità nucleare globale entro il 2050.
Una coalizione internazionale di attivisti per il clima, tra cui Greenpeace e l’Ufficio europeo per l’Ambiente, ha protestato contro il vertice organizzato dal premier belga Alexander De Croo e dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ritardando l’arrivo di alcune delegazioni ufficiali al summit.
Con lo slogan “C’era una volta la favola del nucleare”, gli attivisti si sono radunati vicino all’Atomium di Bruxelles, vicino all’Expo dove si sta svolgendo il vertice. Con abiti che richiamano al mondo delle favole, i manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta “Fiabe nucleari = crisi climatiche”.
“È impossibile prendere sul serio i politici quando parlano di triplicare la capacità nucleare globale entro il 2050”, ha detto Lorelei Limousin, attivista senior di Greenpeace Ue.
Gli attivisti di Greenpeace Italia, Francia, Belgio e Germania hanno bloccato l’accesso al vertice sul nucleare, interrompendo il discorso del presidente francese Emmanuel Macron.
Activists from Greenpeace Italy, Belgium, Germany and France blocked access to the nuclear summit, disrupting the speech of @EmmanuelMacron.
Stop the nuclear illusion@greenpeacefr@greenpeace_be@Greenpeace_ITA@greenpeace_de
2/10 pic.twitter.com/9Q09bHeJzi
— Greenpeace EU (@GreenpeaceEU) March 21, 2024
Vertice sul nucleare a Bruxelles, Aeia: “Fonte di energia pulita e affidabile”.
Il nucleare è stato per lunghi periodi un tabù a Bruxelles, come riflesso delle scelte di alcuni Stati dopo gli incidenti di Chernobyl e poi Fukushima. Negli ultimi due anni l’atteggiamento è cambiato e il vertice è stato pensato per trasmettere il messaggio che il nucleare può essere preso in considerazione per combattere il cambiamento climatico.
Un approccio fortemente sostenuto dalla Francia, alfiere anche tecnologico del nucleare in Europa. Rafael Grossi, a capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) è uno dei principali sostenitori del nucleare come “fonte di energia pulita e affidabile”.
Gather around, children. It’s story time in Brussels.
Once upon a time, there was ‘new nuclear’…
The end. (it never existed)
We won’t let a handful of governments lose themselves in a #NuclearFairytale that puts real climate action at risk ✨#NES2024 pic.twitter.com/YwYWgr203N
— Greenpeace EU (@GreenpeaceEU) March 21, 2024