Energia, Di Amato: “Idrogeno vettore del futuro”

Se dovessi immaginare il futuro tra 10 anni vedrei sicuramente una crescita dell’idrogeno molto forte”, Di Amato, presidente Maire Tecnimont. 

“L’idrogeno sarà il vettore del futuro” ne è sicuro il presidente di Maire Tecnimont, che, ospite del forum “La Ripartenza, liberi di pensare” parla del futuro dei trasporti.

Fabrizio Di Amato, punta sull’idrogeno per sostituire i carburanti fossili. “Se dovessi immaginare il futuro tra 10 anni vedrei sicuramente una crescita dell’idrogeno molto, molto forte, che può sostenere la domanda di tutto quello che è il trasporto pesante, camion e treni. Penso che alcune cose rimarranno ma ce ne saranno altre che oggi non conosciamo nei dettagli ma che saranno parte integrante della nuova strategia energetica del Paese” ha affermato Di Amato.

Convinzione supportata dall’interesse sul settore. In primis l’Unione Europea è scesa in campo per sostenere il settore, basti pensare che un finanziamento da 194 milioni di euro è stato aggiudicato dal gruppo industriale presieduto da Di Amato che realizzerà, attraverso la sua azienda per la chimica verde, NextChem, la valle dell’idrogeno di Roma.