Le parti più vicine dopo l’incontro al MaSe, come confermano anche Alessandra Todde e Gilberto Pichetto.
Si avvicina l’intesa tra il governo nazionale e la Regione Sardegna sull’energia. Dopo l’insediamento di Alessandra Todde, la nuova presidente sarda è stata ricevuta da Gilberto Pichetto al MaSe, alla vigilia della Conferenza Stato-Regioni di mercoledì 23 maggio. L’incontro ha avvicinato le due parti sul fronte dell’energia, in primis sulle aree idonee ad ospitare gli impianti rinnovabili, come confermano i diretti interessati.
“L’incontro è stato proficuo, abbiamo discusso di tutti i temi riguardanti il contesto energetico della Sardegna, a partire dalla mappa delle aree idonee. La posizione della nostra e di altre Regioni era inizialmente lontana da quella del Ministero, ma a seguito dell’interlocuzione devo dire che si è avvicinata molto” – ha spiegato Alessandra Todde – “Anche per il superamento delle centrali a carbone e per la metanizzazione della Sardegna, abbiamo avuto un confronto importante. Il ministro si è detto disponibile a convocare un tavolo che possa rimettere insieme tutti gli attori in modo da chiudere anche questo capitolo il più velocemente possibile“.
“Abbiamo anche portato le motivazioni del nostro decreto di legge per salvaguardare l’ambiente e il paesaggio della Sardegna. Devo dire che il ministro ha provato comprensione nella misura in cui, in assenza di regole, la Sardegna è più esposta di altre Regioni” – ha aggiunto la presidente della Regione Sardegna – “Un incontro assolutamente positivo, che pone le basi per una proficua collaborazione in futuro“.
“La proposta di decreto, presentata ormai otto mesi fa, è già stata oggetto di contrattazione con la rappresentanza della Conferenza delle Regioni e ora viene adattata anche rispetto all’ultimo decreto sulle aree agricole” – il commento di Gilberto Pichetto – “Credo che in brevissimo tempo si possa chiudere il processo e raggiungere una convergenza di obiettivi“.