Emergenza idrica, il Po è in secca. A rischio l’approvvigionamento della pianura padana

Berselli (Autorità distrettuale Po): “Bisogna investire per adattarci ai cambiamenti climatici ma anche cambiare le nostre abitudini nella vita di tutti i giorni”.

L’ondata di siccità che sta colpendo da diversi mesi l’Italia settentrionale ha delle conseguenze importanti sul fiume Po, il principale corso d’acqua del Paese.

Meuccio Berselli, segretario generale dell’Autorità distrettuale del fiume Po del Ministero della transizione ecologica, ha spiegato a TeleAmbiente che la situazione è abbastanza grave.

“In questo momento – ha spiegato Berselli – il Po ha una portata di circa -35% rispetto alla media del periodo. Per questo noi dell’Autorità distrettuale del fiume Po abbiamo lanciato un’allerta che è determinata soprattutto dall’accumulo di neve perché la copertura di neve è di circa -50% rispetto alla media del periodo”. 

“Questi due fattori – spiega Berselli a TeleAmbiente – più una temperatura che è quasi sempre più alta rispetto al passato e che va ad anticipare la richiesta di acqua introduce un problema per tutto il territorio del distretto padano”. 

Tra qualche giorno – spiega Berselli – arriveranno le richieste dei consorzi di bonifica e di tutti gli altri enti che avranno bisogno di acqua per distribuirla in tutto il territorio del fiume Po.

“Siamo preoccupati perché quest’acqua potremmo non averla”, ammette il segretario dell’Autorità distrettuale del Po.

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