Elezioni, ambiente ed energia: le proposte M5S. Patty L’Abbate: “Su Ilva chiediamo riconversione e clausola sociale”

La senatrice del Movimento 5 Stelle, ora candidata alla Camera, illustra tutte le proposte a livello nazionale e regionale su ambiente, energia e salute.

Si avvicinano sempre più le elezioni politiche del 25 settembre e i temi dell’ambiente, della transizione ecologica e quella energetica non sono mai stati così attuali. A TeleAmbiente parla Patty L’Abbate, senatrice del Movimento 5 Stelle, ora candidata alla Camera.

Finalmente tutti parlano di ambiente e transizione ecologica…

La cosa mi sorprende, essendo stata in Commissione Ambiente al Senato e avendo lavorato su vari decreti, ci siamo resi conto di come rispondono gli altri partiti a questi temi. Noi del Movimento 5 Stelle abbiamo sempre cercato di portare avanti una serie di azioni“.

Uno dei temi più dibattuti è quello della siccità e dei suoi effetti.

C’è un problema che abbiamo riportato spesso: ci sono troppe perdite di acqua, bisogna assolutamente risanare la rete idrica a livello nazionale. Un’altra cosa: in Puglia abbiamo alcuni impianti, come quello di Castellana Grotte, che oltre ad avere un primario e un secondario, ha un terziario che permette di sanificare l’acqua. Con un certo tipo di processo le acque reflue possono essere depurate ed utilizzate, in alcuni casi specifici, per l’irrigazione. Questo sistema, possibile grazie all’efficienza di Acquedotto Pugliese, può essere esteso anche nel resto d’Italia“.

Un altro tema che interessa gli elettori è ovviamente la crisi energetica e il caro bollette. Quali sono le proposte del M5S?

Il problema, soprattutto in Puglia, coinvolge in particolare le attività commerciali. Da tanto chiediamo di tassare gli extraprofitti di quelle imprese che stanno guadagnando tanto con la crisi, ridistribuendoli a pioggia su cittadini e imprese, per abbattere il prezzo delle bollette. Questo non basta: dobbiamo semplificare l’accesso e supportare l’energia rinnovabile. Noi, ad esempio, abbiamo portato avanti le comunità energetiche. Un cittadino, con un proprio impianto fotovoltaico, può risparmiare 16 centesimi per kWh: non è poco“.

Il Movimento è stato il principale promotore del Superbonus, che però è stato demonizzato all’interno del Governo…

Assurdo che sia stato bloccato: ha aumentato il Pil e ha reso le nostre case meno energivore, abbattendo le emissioni di CO2 nell’ambiente”.

Quali sono invece le richieste del M5S sull’ex Ilva di Taranto?

Il 6 settembre in Senato lavoreremo sul Decreto Aiuti-bis. Con il senatore Mario Turco abbiamo presentato un emendamento importantissimo. All’art. 30 si parla di sostegno al settore siderurgico: capiamo che si tratta di un settore strategico nazionale, ma al primo posto vanno garantiti la tutela dell’ambiente e il rispetto della salute dei cittadini. Serve un piano di investimenti che tenga conto di una variazione dell’impianto (ad esempio forni elettrici con idrogeno green ed energia rinnovabile, come previsto dal Pnrr), di una bonifica del suolo tarantino, di una valutazione integrata dell’impatto ambientale e sanitario.
A questo investimento integrato occorre unire un vincolo di clausola sociale: tutelare i lavoratori, anche ex Ilva, che in un momento di riconversione industriale potrebbero perdere il lavoro. Occorre salvaguardare non solo la salute dei cittadini, ma anche il reddito delle famiglie tarantine“.

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