Plastica. Anche in Egitto le spiagge diventano plastic-free. Il governatorato del Mar Rosso, lungo la costa orientale dell’ Egitto, ha messo al bando la plastica usa e getta da tutte le attività commerciali delle località balneari. Anche la produzione di buste di plastica non sarà più autorizzata. Obiettivo: proteggere l’ambiente, le specie a rischio e salute umana.
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In Egitto, il governatorato del Mar Rosso, l’unità amministrativa che si estende tra la riva destra del Nilo e il ma Rosso, lungo la costa orientale, da giugno metterà al bando la plastica usa e getta da tutti i ristoranti, bar, supermarket, negozi di qualsiasi alimentare e farmacie al fine di combattere l’inquinamento. La notizia arriva da siti egiziani tra cui Egyptian Streets.
Al bando, come già avvenuto in diverse altre zone del mondo, verranno messi ad esempio posate, piatti, bicchieri e tappi di plastica. Il governatorato inoltre non darà più l’autorizzazione alla produzione di buste di plastica.
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“Il decreto punta a proteggere l’ambiente e le specie a rischio che sono gravemente danneggiate dall’ingestione” della plastica, “la quale danneggia anche la salute umana“, ha spiegato in una nota l’Associazione per la protezione e la conservazione dell’ambiente di Hurghada.
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Il governatorato del Mar Rosso comprende e gestisce località balneari rinomate come Hurghada, paradiso per gli amanti delle immersioni, ed altre località come El-Qusair, Ras Ghareb e Marsa Alam, famose per la barriera corallina e i coloratissimi pesci.
Sharm El-Sheikh invece ricade nel governatorato del Sinai meridionale.