Il progetto delle Scuole Naturali e Sostenibili nasce per cambiare il sistema educativo, rendendolo più felice, sostenibile e integrato con l’outdoor
L’esperienza delle Scuole Naturali inizia nel 2009, con la nascita dell’Asilo nel Bosco a Ostia. Il successo è arrivato quasi subito e il progetto ha iniziato a espandersi. Danilo Casertano, fondatore delle Scuole Naturali, ha raccontato a CrescimiTu come si è sviluppanto questo percorso educativo: “Oggi queste realtà sono presenti in tutto il paese. Un po’ di anni fa mi è venuta questa esigenza di creare un movimento per andare incontro a tante realtà sparse sul territorio. Il movimento all’interno delle scuole statali si era creato, ma il mondo dei nidi, delle scuole paritarie e di alcune realtà statali e comunali perdevano la possibilità di avere una rappresentanza e una rete. Allora abbiamo deciso di mettere insieme questo gruppo di persone per creare questa rete” ha spiegato.
La mission di Scuole Naturali è di rinnovare il paradigma educativo, attraverso l’outdoor education, fare storytelling educativo, supportare studenti, famiglie e scuole, connettere persone e contenuti, stabilendo un legame con il terzo settore, le imprese e la scuola. Al centro però, ci deve essere sempre il legame stretto con l’ambiente: “Il nostro cervello non funziona a compartimenti stagni – ha detto Casertano – ma è un organismo che deve essere coinvolto e deve poter avere anche un ambiente che glielo consente. Quindi o si sviluppa una relazione con gli altri regni di Natura, ad esempio tocchi le piante, le annusi, le accarezzi, le studi, stessa cosa con animali e minerali, oppure alla fine avrai solo una relazione dove la maggior parte di te è spenta e non c’è una relazione empatica”.