Ecoricariche, secondo l’etichetta un risparmio per il portafoglio e per l’ambiente, ma è davvero così? L’indagine della rivista Il Salvagente sui saponi “in busta” svela tutt’altro.
Le ecoricariche sono davvero ecologiche e convenienti? A rispondere a questa domanda la rivista Il Salvagente e il magazine d’oltralpe 60 millions des consommateurs che hanno indagato sull’effettiva convenienza dei saponi “in busta” sia dal punto di vista economico che ambientale.
Queste confezioni di grande formato chiamate in inglese “refill”, in realtà non sembrano essere affatto buone per il portafogli e tantomeno per il pianeta. È vero, viene utilizzata meno plastica nella loro produzione dunque c’è meno materiale che rischia di disperdersi nell’ambiente, ma secondo Il Salvagente: “queste “bustine” piene di saponi o detergenti non possono essere riciclate e vanno solo ad appesantire la già dilagante marea dei rifiuti destinati, se va bene, agli inceneritori”.
Ecoricariche, sono davvero convenienti?
Bagnoschiuma, shampoo, detersivi per i piatti e per il bucato, queste confezioni di grande formato sulle loro etichette promettono anche di essere convenienti. Ma è davvero così? Sembrerebbe di no.
La rivista francese, allertata dai consumatori, ha indagato sulle ecoricariche in alcuni supermercati, scoprendo che in effetti c’è una grande discrepanza tra il prezzo al litro delle classiche confezioni e quello dei grandi formati. La differenza vale sia per shampoo e saponi per doccia sia per i saponi per i piatti.
Anche in Italia, ci sono differenze di prezzo tra le confezioni classiche e gli equivalenti in busta. Occupando meno spazio durante il trasporto, utilizzando meno plastica nella loro produzione, si potrebbe pensare ad un costo minore delle ecoricariche. Eppure, le indagini in vari supermercati del Salvagente hanno rilevato che queste ultime hanno prezzi più alti.
La rivista ha messo a confronto tre prodotti, trovati da Acqua e Sapone e Carrefour. Nel caso del detersivo lavatrice Spuma di Sciampagna “nero puro”, il prezzo “a misurino” è lo stesso sia per il flacone sia per la ricarica. Per il detersivo per piatti Nelsen e lo shampoo Johnson’s invece, i prezzi delle ecoricariche sono più alti, rispettivamente di 0,10 cent/litro e di 0,77 cent/litro.
Perché le ecoricariche costano di più?
I produttori interpellati dalla rivista francese hanno risposto che generalmente il prezzo delle ecoricariche è inferiore del 10-20%, poi però i rivenditori decidono liberamente i listini. La minor quantità di plastica utilizzata e i ridotti costi di trasporto verrebbero perciò annullati dal prezzo deciso nell’ultima fase della filiera.
Come per la shrinkflation quindi, ancora una volta il consumatore deve prestare parecchia attenzione quando va a fare la spesa. Un buon metodo per capire se il formato ricarica conviene davvero, può essere quello di leggere con attenzione i prezzi al litro dei prodotti e confrontarli con gli equivalenti della confezione tradizionale.