Economia circolare, il bando del Lazio per le Pmi

Tutti i dettagli del bando che partirà a settembre, e che vedrà anche l’assistenza alle imprese da parte di Lazio Innova.

La Regione Lazio ha presentato ufficialmente un nuovo bando per l’economia circolare, che partirà a metà settembre ed è destinato alle piccole e medie imprese (Pmi). L’obiettivo finale è quello di accompagnare le imprese nella transizione verso l’economia circolare, anche introducendo eco-innovazioni nei cicli produttivi.

Il bando è importante: 30 milioni di euro per l’economia circolare, tutto dedicato alle imprese. L’obiettivo è il riciclo, il riutilizzo delle risorse, il risparmio e l’efficientamento energetico. Si parte da investimenti di 150mila euro fino a un massimo, per la sovvenzione a fondo perduto, di due milioni” – ha spiegato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessora allo Sviluppo economico della Regione Lazio – “Tutte le imprese possono partecipare, avranno l’assistenza tecnica di Lazio Innova e ci saranno punti informativi e di massima collaborazione“.

Il bando di oggi rientra nella stessa strategia per cui il mese scorso abbiamo presentato il bando di 40 milioni per l’efficientamento energetico. La strategia complessivamente vale oltre 160 milioni di euro. Non ci sarà nessun click-day, ma tutti i progetti verranno valutati a sportello e saranno premiati quelli di valore” – ha aggiunto Roberta Angelilli – “Ovviamente sono investimenti e progetti importanti, quindi verrà premiato il valore nel senso della prospettiva, dell’investimento e della strategia che c’è dietro la presentazione del progetto“.

Il primo punto di forza è il bando stesso: non mi risulta che nel Lazio sia stato mai predisposto un finanziamento così importante per l’economia circolare, sia per la produzione di nuovi prodotti che per realizzare impianti innovativi e processi” – il commento di Paolo Barberi, vicepresidente di AssoAmbiente – “Un altro punto di forza è che una parte del finanziamento, pari a 10 milioni, è destinata alle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA). Si ragiona in termini di sistema, l’economia circolare funziona solo se è un sistema che coinvolge le aziende, i soggetti pubblici e quelli privati. L’approccio di sistema è quello giusto, altrimenti il finanziamento per impianti o prodotti, senza un sistema che cresce, non funziona“.

Il tema non è semplice, così come il bando: parliamo di economia circolare, cicli di produzione, abbattimento di rifiuti, temi complessi regolati da vari regolamenti europei e altre normative. Alle aziende servono una guida e approfondimenti, noi come società in-house della Regione operiamo con una serie di webinar di approfondimento ma anche con incontri diretti con associazioni di imprese e cluster” – il punto di Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova – “Se ci chiederanno di organizzare webinar o altre iniziative, andremo e lo faremo. Prepareremo un’ulteriore presentazione tecnica, non più politica, a Roma e nelle province per settembre. Forse non basterà, ma cercheremo di coprire un’area il più possibile vasta e fornire una risposta il più possibile articolata“.