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Eco Accademia, coniugare musica e natura: ecco come nasce il progetto delle Shirvani Sisters

Studiare musica in un posto sostenibile e a contatto con la natura. E’ questo il progetto dell’Eco Accademia nel Bosco che Leila e Sara, le Shirvani Sisters, hanno lanciato: “Per compensare tutti i concerti saltati per la pandemia abbiamo cominciato a fantasticare. Il nostro sogno? Un concerto in mezzo agli alberi”. L’accademia sorgerà a Montasola, in provincia di Rieti.

 

Leila e Sara Shirvani, sorelle e musiciste, durante la pandemia hanno avuto l’idea di dar vita all’Eco Accademia nel Bosco, la prima accademia eco sostenibile che consentirà a tutti i ragazzi di studiare la musica a stretto contatto con la natura.

L’idea dellEco Accademia nel Bosco è quello di riportare la musica “analogica” alle proprie radici, immersa nella natura e a contatto con la terra. Sarà luogo di ritiri musicali, di meditazione, di corsi, una casa per nuovi progetti artistici, una sala prove per chi ne ha bisogno e un palcoscenico per grandi concerti.

Eco Accademia nel Bosco, la prima accademia per studiare musica a contatto con la natura

Durante questa pandemia non è stato possibile suonare insieme come avremmo voluto e, per compensare tutti i concerti che sono saltati, abbiamo cominciato a fantasticare e sono nate tante idee, tra cui quella dell’Eco Accademia nel Bosco. ” – ci raccontano in un’intervista le Shirvani Sisters – Al posto delle classiche aule da studio immaginiamo delle piccole strutture in legno ecosostenibili alimentate da pannelli solari che possano permettere agli studenti dell’Eco Accademia di studiare in un posto sostenibile e a contatto con la natura“.

 

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“L’Accademia sorgerà a Montasola, una comunità montana in provincia di Rieti, ad un’ora da Roma. L’intento è di fare dei corsi aperti a tutte le fasce d’età. Noi stesse abbiamo avuto la possibilità di avvicinarci alla musica da bambine, quindi vorremmo trasmettere la stessa cosa ai più piccoli e cercare di coinvolgere gli abitanti del posto. – spiega Sara – Chiunque poi voglia scappare dalla città e passare un weekend immerso nella natura e nella musica faremo corsi e ritiri musicali”.

“Per la sala da concerto abbiamo pensato ad un Auditorium/Serra dove sarà possibile organizzare dei concerti senza disturbare la natura preesistente. Un concerto in mezzo agli alberi, questo sarebbe il nostro sogno“, spiega Leila.

La pandemia ha colpito in particolare la categoria degli artisti e dei musicisti. Il progetto è anche un modo per reiventarsi e affrontare la situazione attuale. “Questa è la patria della musica, l’ultima cosa che avrebbero dovuto chiudere erano i teatri e le sale da concerto. Abbiamo sofferto tantissimo. Ma le persone come hanno vissuto un intero anno senza musica, senza arte? Speriamo che in futuro in maniera sicura si possa ritornare a teatro. Per il periodo che sono stati aperti, i contagi in teatro sono stati davvero pochi“, affermano le due sorelle.

 

Le Shirvani Sisters fanno parte dell’Orchestra Notturna Clandestina che gli scorsi anni ha dato vita al primo rave di musica classica, con 12 ore no stop di esibizioni di musicisti all’interno dell’Auditorium dello Spin Time Labs di Roma, trasmesso in diretta anche dalla nostra emittente.

Rave Clandestino, grande successo per la seconda edizione della maratona di musica classica

“Il riscontro è stato davvero positivo, una maratona di musica classica che ha cercato di spezzare quello stereotipo per cui spesso si pensa che la musica classica sia solo per una cerchia ristretta di persone“, spiega Leila.

Sara, la più piccola delle sorelle, ha soli 21 anni: “Quando ero a scuola veniva quasi visto come qualcosa di strano suonare e ascoltare musica classica, ma credo perché nessuno conosca davvero il genere. In questo modo abbiamo avuto la possibilità di avvicinare una fascia molto giovane di età“.

Il rave ha consentito a tutti di “affacciarsi alla musica classica senza filtri, viverla come la viviamo noi, umana e sana, e conoscere la musica analogica. Credo che non ci sia niente di più potente di una strumento musicale vero, ti arriva una carica di energia viva”, ribadisce Leila.

 

 

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Per sostenere il progetto delle Shirvani Sisters è partita una piccola raccolta fondi: “La prima aula potete sostenerla voi”. Ecco il link per dare il vostro contributo: https://www.gofundme.com/f/la-prima-accademia-musicale-ecosostenibile