L’Overshoot Day 2024 è il 1° agosto, un giorno prima rispetto al 2023, ma non basta per invertire la rotta. La riduzione del debito con il Pianeta è troppo lenta.
Quest’anno, l’Overshoot Day globale arriverà con un giorno di anticipo rispetto al 2023. La data in cui l’umanità avrà consumato tutte le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare entro un anno, nel 2024 sarà giovedì 1 agosto. Ma la riduzione del nostro debito verso il Pianeta è ancora troppo lenta.
Per raggiungere l’obiettivo dell’IPCC di ridurre le emissioni di carbonio del 43% in tutto il mondo entro il 2030 rispetto al 2010, sarebbe necessario spostare l’Earth Overshoot Day di 19 giorni all’anno almeno per i prossimi sei anni.
Secondo le stime del Global Footprint Network, che calcola la biocapacità annuale della Terra e la confronta con l’impronta ecologica umana, le risorse naturali finiranno il primo giorno di agosto.
Anno dopo anno, i calcoli mostrano come la fatidica data si sposti un po’ più in là, portando l’Overshoot Day sempre più avanti nel calendario. Nel 2024 l’umanità sta sfruttando le risorse 1,7 volte più velocemente di quanto non sia in grado la Terra di rigenerarsi.
Overshoot Day, in mezzo secolo si è anticipato di quasi 150 giorni
Nel 1971, l’Overshoot Day cadeva a dicembre, nel giorno di Natale. Sono bastati poco più di 50 anni per anticipare – ogni anno di più – questa data sul calendario, fino a quasi 150 giorni prima. Dal 2005, la data ricorre sempre nel mese di agosto, senza cambiamenti significativi.
To determine the date of #EarthOvershootDay, Global Footprint Network calculates the number of days that Earth’s annual biocapacity can provide for humanity’s consumption, using the latest data.
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Per quanto riguarda l’Italia, l’Overshoot Day è caduto il 19 maggio. Abbiamo già iniziato a consumare le risorse del 2025. Nonostante l’Italia abbia un’impronta più bassa rispetto alla media europea, per soddisfare il nostro fabbisogno di penisole ne servirebbero 4.
L’inversione di tendenza spetta a noi, e non stiamo ancora facendo abbastanza per lasciare che la Terra torni a rigenerare le proprie risorse in tempo.