Il tycoon entra nella storia: è il primo presidente dell’era contemporanea a ricoprire due mandati non consecutivi, nonostante gli scandali e le condanne a suo carico. Una maggioranza ancora più schiacciante rispetto a quella ottenuta nel 2016.
Donald Trump entra nella storia: eletto quarantesettesimo presidente degli Stati Uniti, il primo a ricoprire due mandati non consecutivi nell’era contemporanea, il magnate repubblicano ha stravinto le elezioni presidenziali contro la rivale democratica Kamala Harris.
Donald Trump ha vinto con una maggioranza anche più schiacciante di quella delle elezioni 2016: non solo ha conquistato 279 grandi elettori, ma rispetto a otto anni fa aumentano anche i voti popolari. I repubblicani, inoltre, conquistano una maggioranza nettissima anche in Senato, cruciale per il sostegno all’amministrazione, mentre alla Camera è ancora testa a testa e per avere dei risultati definitivi potrebbe volerci ancora qualche giorno.
Sostenuto da Elon Musk e dal suo vice designato J.D. Vance, Donald Trump è riuscito a ribaltare ogni pronostico, specialmente considerando le condanne penali a suo carico, i due impeachment superati in passato, vari scandali e soprattutto il suo ruolo nell’assalto a Capitol Hill da parte dei suoi sostenitori, il 6 gennaio 2021, quando l’allora presidente uscente non volle riconoscere la vittoria di Joe Biden.
Per Kamala Harris una sconfitta bruciante, nonostante la vicepresidente uscente avesse preso, a poche settimane dal voto, il posto di Joe Biden che alla fine scelse di non ricandidarsi. Con Biden candidato, probabilmente la vittoria di Trump oggi sarebbe stata ancora più schiacciante.
