
Il ricordo commosso del sociologo Domenico De Masi alla festa del Fatto Quotidiano.
Si è spento sabato 9 settembre all’età di 85 anni il sociologo Domenico De Masi. Studioso, ricercatore e consulente, professore emerito di Sociologia del lavoro dell’Università Sapienza di Roma. La scorsa estate aveva scoperto, durante alcuni controlli, di avere una malattia.
Nella giornata di sabato 9 settembre, De Masi avrebbe dovuto partecipare alla Festa del Fatto Quotidiano alla Casa del jazz a Roma, ma è stato costretto a rinunciare per via delle sue condizioni fisiche. A pochi minuti dalla notizie della scomparsa, i direttori Peter Gomez, Marco Travaglio, l’ad di Seif Cinzia Monteverdi insieme ad Antonio Padellaro e Luca Sommi hanno voluto rendere omaggio al sociologo raccontando un ricordo o un aneddoto personale tra gli applausi del pubblico.
Chi era Domenico De Masi
Studioso, ricercatore e consulente, De Masi è stato preside della facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma e nell’ultimo anno direttore e fondatore della Scuola di cittadinanza del Fatto Quotidiano, da molti considerato come uno degli ideologi del M5S.
I manuali di organizzazione del lavoro e di sociologia del lavoro che pubblica sono innumerevoli, tra i libri più rilevanti,” Il lavoratore post-industriale”, “Il futuro del lavoro” fino a “Ozio creativo” dove sostiene che “la quantità e qualità del prodotto non dipendono dal controllo sul lavoratore ma dipendono dalla sua motivazione” e dalla sua capacità di entrare nella dimensione di “ozio creativo”.
Morto Domenico De Masi, l’ultima intervista sul Rdc: “Il governo dà il colpo di grazia a territori già umiliati da sempre” – Il Fatto Quotidiano https://t.co/3a6z219vwl pic.twitter.com/aCHLowZaJK
— Il Fatto Quotidiano (@fattoquotidiano) September 9, 2023