Digitalizzazione, l’Italia è agli ultimi posti in Europa. Solo il 45% ha competenze digitali di base

Secondo un’indagine condotta da Openpolis, quando si parla di digitalizzazione l’Italia continua a essere indietro rispetto agli altri paesi Europei

Con la digitalizzazione sempre più presente nelle nostre vite è fondamentale fornire ai cittadini, soprattutto quelli più giovani, le competenze necessarie per sfruttare al meglio le opportunità che la tecnologia offre. Purtroppo, su questo aspetto, la situazione in Italia non è delle migliori, come rileva un’indagine effettuata da Openpolis.

Competenze digitali in Italia

Sulla base dei dati forniti da Eurostat, che valuta la digitalizzazione dei paesi europei e le competenze dei cittadini, emerge che il livello di competenze digitali dei cittadini italiani risulta essere mediamente basso. Per la precisione sono 45,8% i cittadini italiani che, nel 2023, avevano competenze digitali di base. Si tratta di un dato inferiore di circa 10 punti percentuali rispetto alla media europea (55,6%). Solo 4 paesi fanno registrare un dato più basso: si tratta di Lettonia (45,3%), Polonia (44,3%), Bulgaria (35,5%) e Romania (27,7%).

I giovani italiani e la digitalizzazione

La situazione italiana si complica ulteriormente se si guarda alle competenze dei giovani tra i 16 e i 29 anni, che possono essere considerati dei nativi digitali. La percentuale di ragazze e ragazzi con un livello di competenze digitali almeno di base sale al 58,5% a fronte di una media Ue che però è del 70,7%. Rispetto agli altri paesi in questo caso l’Italia si colloca al terzultimo posto. Solo Bulgaria (52,3%) e Romania (46%) riportano un dato più basso. Ai primi posti troviamo invece Finlandia (94,5%), Malta (91,8%) e Repubblica Ceca (90,2%).

Livello di istruzione e competenze digitali

Nella digitalizzazione un ruolo cruciale lo ricopre il livello di istruzione. Come prevedibile, infatti, all’aumentare del livello di istruzione aumenta anche la percentuale di persone con competenze digitali di base. Il 74,5% circa dei laureati possiede competenze digitali di base, ma la percentuale scende al 61,1% nel caso dei diplomati e al 46,7% per i ragazzi e le ragazze con un livello di istruzione inferiore. La differenza tra i laureati e chi possiede un livello di istruzione inferiore è pari al 27,9%, un dato in linea con la media Ue che vede un divario di 27,4 punti percentuali.

La digitalizzazione nelle scuole d’Italia

È dunque fondamentale investire nella scuola per fornire alle nuove generazioni le competenze necessarie. Tuttavia la presenza di ambienti digitali nelle scuole è ancora piuttosto basso, secondo quanto si evince dai dati messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. I dati risalgono al 2022-2023 e rilevano, in media, la presenza di almeno un’aula di informatica per il 35,7% degli edifici scolastici. Tale informazione tuttavia presenta delle lacune dal momento che nel 35,4% dei casi il dato non è disponibile.

Differenze di digitalizzazione a livello regionale

A livello regionale emergono delle significative differenze: la percentuale più alta di edifici scolastici statali con aula di informatica si registra in Liguria con il 56,5%. Seguono il Piemonte (52,6%) e la Valle d’Aosta (52,1%). Le percentuali più basse si registrano invece in regioni del centro-sud come Abruzzo (24%), Campania (22%), Calabria (21,8%) e Lazio (18,1%).

La situazione nelle città

I divari emergono anche guardando i dati delle città, dove si nota che in 12 casi la presenza di aule informatiche è pari o superiore al 70%. Il dato più alto in assoluto è quello di Pavia, dove il 91,7% degli edifici scolastici è dotato di aule informatiche. Seguono Modena (87,7%), Alessandria (76,7%) e Treviso (75,9%). Viceversa le percentuali più basse si registrano a Latina (5,4%), Catanzaro (4%) e Cosenza (3,3%). Particolarmente basso anche il dato di Roma e Napoli che si fermano rispettivamente al 10,3% e al 15,7%. Nel valutare questi dati tuttavia occorre sempre tenere presente l’alto numero di istituti per cui l’informazione non è disponibile.