In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Dietrofront della Commissione Ue sui pesticidi; 2) Parmigiano Reggiano, al via le celebrazioni per i 90 anni; 3) Clima, in pericolo 50 miliardi di api ingannate dal caldo; 4) Sconti al ristorante per chi ha figli
In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) Dietrofront della Commissione Ue sui pesticidi: Passo indietro della Commissione europea sui pesticidi. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato che ritirerà la proposta di regolamento Sur (Sustainable Use Regulation), mirata a promuovere l’utilizzo sostenibile dei pesticidi in agricoltura. Un dossier al centro del dibattito politico da mesi. “I nostri agricoltori meritano di essere ascoltati – ha dichiarato von der Leyen – So che sono preoccupati per il futuro dell’agricoltura e per il loro futuro. Ma sanno anche che l’agricoltura deve passare a un modello di produzione più sostenibile, in modo che le loro aziende rimangano redditizie negli anni a venire”. “Ovviamente il tema resta – ha aggiunto – ma per andare avanti, servono più dialogo e un approccio diverso. Su questa base, la Commissione potrebbe avanzare una nuova proposta, con un coinvolgimento molto più maturo delle parti interessate”. “È una vittoria anche italiana l’annuncio della Commissione europea del ritiro della proposta legislativa sui pesticidi. Fin dal suo insediamento, infatti, il governo italiano – ha dichiarato la premier Giorgia Meloni – sta lavorando in Europa, con grande concretezza e buon senso, per tracciare una strada diversa da quella percorsa finora e coniugare produzione agricola, rispetto del lavoro e sostenibilità ambientale. Proseguiremo in questa direzione”.
2) Parmigiano Reggiano, al via le celebrazioni per i 90 anni: Parmigiano Reggiano torna sul palco di Taste, l’appuntamento di Pitti Immagine a Firenze giunto alla 17^ edizione e diventato punto di riferimento per le eccellenze enogastronomiche italiane: un evento fisso per la Dop, durante il quale si è parlato di lunghe stagionature, in particolare del Parmigiano 40 mesi. La manifestazione fiorentina è stata anche la cornice scelta per lanciare i festeggiamenti per il 90esimo compleanno del Consorzio, che si svolgeranno nell’arco di tutto il 2024 in concomitanza con le principali manifestazioni a cui parteciperà uno dei simboli del made in Italy.
3) Clima, in pericolo 50 miliardi di api ingannate dal caldo: Le temperature ben al di sopra della norma e le ripetute giornate di sole di questo febbraio anomalo ingannano 50 miliardi di api presenti sul territorio nazionale anno che si sono risvegliate in anticipo per la finta primavera. È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti di un inverno bollente dopo un 2023 che ha fatto registrare la caduta del 14% di precipitazioni in meno ed una temperatura superiore di 1,14 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020. Le temperature fino a 20 gradi, da Aosta a Palermo, fanno uscire dagli alveari le api – sottolinea la Coldiretti – che però rischiano di morire di freddo se sorprese fuori dalle arnie quando le temperature si abbassano al calare del sole. Così i produttori – precisa la Coldiretti – sono costretti ad intervenire con alimentazione zuccherina, per sostenere le famiglie di api, che rischiano perdite consistenti. In pericolo c’è la produzione di miele dopo che il raccolto del 2023 in Italia è stimato attorno ai 15 milioni di chili, fra i più poveri del decennio schiacciato dagli eventi estremi frutto della progressiva tropicalizzazione del clima. Il ruolo delle api peraltro va ben oltre la produzione di miele con tre colture alimentari su quattro (75%) dipendono in una certa misura per resa e qualità dall’impollinazione dalle api, tra cui le mele, le pere, le fragole, le ciliegie, i cocomeri ed i meloni.
4) Sconti al ristorante per chi ha figli: Favorire l’accesso delle famiglie alla ristorazione, in particolar modo quelle numerose con figli a carico, e valorizzare il settore. È quanto prevede l’accordo “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”, siglato dai ministeri dell’agricoltura, delle Imprese e del Made in Italy, del Turismo, della Salute, delle Pari Opportunità e Famiglia e dalle organizzazioni agricole e della ristorazione. Le imprese aderenti si impegneranno sia a proporre formule per le famiglie per limitare i prezzi a tavola, con l’introduzione del menù bambini o del menù infrasettimanale a prezzi ridotti, sia a valorizzare i prodotti tipici e le produzioni di qualità con i piatti del territorio. L’iniziativa, che ha una durata di cinque mesi fino al 30 giugno 2024, ricalca quella del carrello anti-inflazione sui beni di prima necessità e punta al contenimento dei prezzi di fruizione dei servizi per le famiglie, a vantaggio anche del turismo locale e della stagionalità.