Home Cultura I 10 film (+ uno bonus) da vedere al cinema ad aprile

I 10 film (+ uno bonus) da vedere al cinema ad aprile

Uno sguardo ai 10 film (+1) più interessanti in uscita nei cinema ad aprile.

Uno sguardo ai 10 film (+1) più interessanti in uscita nei cinema ad aprile.

Articolo a cura di Simone Maccarini

Prefazione: all’interno dell’articolo discuteremo dei film in uscita ad aprile 2024 ma non avendo visto i film nella loro interezza, ci baseremo solo sui vari trailer, attori presenti, registi che hanno dato vita alla pellicola e tutto ciò la quale circonda il film; Perciò, l’analisi seguente non avrà la pretesa e la presunzione da parte mia di dare un giudizio definitivo, ma saranno solamente degli spunti di riflessione e sensazioni. Detto questo, prendete un caffè, un thè caldo o qualsiasi cosa voi preferiate e iniziamo!

  • Civil war (4 aprile)

Film di Alex Garland, regista di altre grandi pellicole come “Ex Machina” e “Annihilation”. Il trailer ci mostra una trama interessante, racconta un’America distopica, dove è in atto una guerra civile o comunque in procinto di realizzarsi; tutto questo lo seguiremo attraverso un gruppo di reporter capeggiato dalla protagonista del film interpretata da Kirsten Dunst, famosa per il ruolo di Mary Jane nello Spider-Man di Raimi dei primi anni 2000, ma anche più recentemente per il magnifico “Il potere del cane”.
Onestamente, sia per la tematica, sia per quello che abbiamo potuto vedere nel trailer e soprattutto nella fiducia riposta per il regista inglese, lo rendono un film da andare assolutamente a vedere in sala.

  • Zamora (4 aprile)

Zamora segna il debutto di Neri Marcorè dietro la macchina da presa, in questo film tratto dal romanzo a tema calcistico scritto da Roberto Perrone, giornalista sportivo scomparso nel 2023.
Pellicola dai tratti comici e leggeri, ha al suo interno volti molto familiari di questo genere, tra tutti spiccano Giovanni Storti e Giacomo Poretti, famosi per il trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
Ci troviamo negli anni ’60, ed è la storia di un impiegato interpretato da Alberto Paradossi, che seppur negato nel calcio, per far contento il suo datore di lavoro si troverà costretto ad imparare a giocare come portiere.
Il film inoltre si va ad incastrare alla vita amorosa del protagonista, volendoci probabilmente mostrare lezioni di vita che possiamo apprendere nel calcio e riportarle nella nostra quotidianità e viceversa.
Per quanto probabilmente non si rivelerà un prodotto adatto al sottoscritto per un piacere soggettivo, però sono curioso del lavoro di Neri Marcorè e del suo esordio; perciò, incrocio le dita e speriamo di avere tra le mani un nuovo regista talentuoso qui in Italia.

  • Monkey Man (4 aprile)

Se avete bisogno in questo inizio d’aprile, di un Action nudo e crudo, nella quale ricercare un po’ di pura adrenalina, probabilmente avete qui ciò che fa per voi.
Altro film e altra opera prima, questa volta per Dev Patel, seguito da un produttore di eccezione come Jordan Peele, regista di lustro per lungometraggi come “Get out”, “Us” e “Nope”; cioè il suo ingresso nel film può far ben sperare per una sorta di “bollino di qualità”, questa volta solo come produttore ed abbandonando la sua categoria prediletta che finora lo ha caratterizzato, cioè l’horror.
I miti e le leggende Indiane fanno sicuramente parte della storia mostrata nel trailer, cultura non molto utilizzata generalmente nel cinema. Per quanto in un film Action la trama non è parte fondamentale, è da apprezzare l’utilizzo di un diverso espediente narrativo.
Anche qui, di certo non abbiamo davanti un film d’autore come ci potrebbe regalare un Tarantino, uno Scorsese o altri, però il cinema (riferendosi a quello fatto bene), non è solamente fatto dai grandi maestri, cioè se il film riesce a realizzare ciò di bello visto nelle premesse, ben venga del sano divertimento con questo Monkey Man.

  • Omen – L’origine del presagio (4 aprile)

Beh, che dire… Se finora sono stato quanto meno speranzoso di aver davanti dei film più o meno interessanti, qui nemmeno ci provo e alzo subito la bandiera bianca e mi arrendo prima di partire.
Prima abbiamo avuto il piacere di nominare quello a mio modo di vedere è un maestro dell’horror, Jordan Peele, invece ora siamo qui a trattare molto probabilmente uno dei più classici e beceri film dell’orrore.
Se proprio devo fare l’avvocato del diavolo (molto a tema direi) e spezzare una lancia a favore di quanto visto, posso dire almeno che l’espediente di trama è interessante, nella pellicola la chiesa per farsi nuovamente forte di nuovi credenti, lo fa insinuando il terrore nelle persone, cosa realistica e anche storicamente accurata con quanto successo con inserimento dell’inferno e la figura del diavolo nel credo cristiano.
Detto ciò, è un film che andrò a vedere? No, però se qualcuno più coraggioso e fiducioso tra voi magari avrà ugualmente la voglia di guardarlo, in quel caso non lamentatevi dopo la visione, dopotutto vi avevo avvertiti.

  • Ghostbusters – minaccia glaciale (11 aprile)

Sarò onesto con voi, qui mi trovo in difficoltà, perché io sono dell’opinione che questi prodotti audiovisivi, creati sia per il grande che per il piccolo schermo, per quanto belli possano essere, devono avere un inizio e una fine; perciò di base, non sono così contento di un nuovo film del franchise di Ghostbusters, però devo essere sincero, il trailer non è affatto male.
Continuo di “Ghostbusters – Legacy”, colui aveva nuovamente riaperto la saga sugli acchiappafantasmi più famosi del cinema, si prospetta di essere un buon sequel, con un cambio alla regia dal suo predecessore, infatti se il primo porta la firma di Jason Reitman, il film in uscita sarà diretto da Gil Kenan.
Di certo non ci metto la mano sul fuoco, però ho delle buone sensazioni su ciò che potremmo vedere, speriamo bene.

  • Cattiverie a domicilio (18 aprile)

“Cattiverie a domicilio” è il film (basandoci sempre sui pochi fattori a nostra disposizione), più interessante soggettivamente parlando tra quelli citati all’interno di questo articolo.
Regia di Thea Sharrock per un film già uscito in realtà nelle sale durante il 2023, ma da noi solamente ora; tra i protagonisti del film troviamo una grande artista come Olivia Colman, premio oscar come migliore attrice in “La favorita” di Yorgos Lanthimos.
Ambientato negli anni venti del secolo scorso in un piccolo paesino inglese, degli abitanti molto conservatori da un giorno all’altro ricevono delle lettere provocanti e indecenti, questo muove le persone alla ricerca del colpevole, puntando il dito subito sul personaggio di Jesse Buckley, donna vista dalla comunità come una poco di buono
Film dall’incipit divertente, il quale promette di essere molto irriverente, su questa pellicola ho molte aspettative e spero possano essere mantenute.

  • Back to Black (18 aprile)

“Back to Black” famoso album della ormai scomparsa cantautrice britannica Amy Winehouse, dal 18 aprile sarà anche il nome del suo biopic.Film che segue l’ormai lunghissima striscia lasciata dai vari “Bohemian rhapsody”, “Rocketman”, “Elvis” e altri ancora, però miei cari lettori è dà il film del mitico Freddy Mercury, che penso solo e un’unica cosa, questi sono dei “filmetti”.
Sicuramente raccontano le vicende di famosissimi cantanti e artisti, però come lo fanno? Mi faccio da solo la domanda e da solo mi darò anche la risposta; questi sono film fatti e scritti a mio modo di vedere male, hanno il solo e unico obbiettivo di lucrare, il più delle volte si reggono solamente sulle ovvie grandi canzoni degli artisti, ma se parliamo di cinema vero e proprio non ottieni nulla di nuovo dalla visione di queste pellicole.
Magari mi sbaglio o spero vivamente di sbagliarmi, però datemi retta, il 18 aprile se avete la voglia di rivivere una grande cantante come è stata Amy Winehouse, restate a casa, aprite un qualsivoglia sito di musica, cercate l’album “Back to Black” e mettete play.

  • Augure – Ritorno alle origini (18 aprile)

Nuovamente un’opera prima e nuovamente film uscito in realtà nel 2023, regia di Baloji, rapper britannico con origini africane, infatti è nato a Lubumbashi, città situata nella Repubblica Democratica del Congo.
Origini del regista che in questo caso sono importanti, perché è proprio in Africa il luogo dove veniamo catapultati, da questa serie di racconti all’apparenza suggestivi, abbiamo una visione della vita in certi paesi del terzo mondo, le sue particolarità e la sua avvincente cultura.
Inoltre, il lungometraggio è stato presentato al festival di Cannes, dove è stato premiato nella sezione “Un Certain Regard”.

  • Confidenza (24 aprile)

Tratto dal romanzo di Domenico Starnone e regia di Daniele Luchetti che avevano già collaborato per la realizzazione del film “lacci”, uscito nel 2020.
Film thriller enigmatico, è la storia di un professore (interpretato da Elio Germano) ed il suo amore per una sua ex studentessa ormai diplomata, il film sembra basarsi su questo segreto che una volta rivelato cambierà le sorti della coppia una volta per tutte; tutto questo tramite vari flashback e flashfoward.
Da amante dei thriller, sono rimasto piacevolmente colpito dal trailer e non vedo l’ora sia al cinema.

  • Challengers (25 aprile)

Nuovo film di Luca Guadagnino, regista tra cui di “Chiamami col tuo nome” e il remake di “Suspiria”; “Challengers” ha inoltre come protagonista Zendaya famosa per i suoi ruoli nei film di Spider-Man del MCU, la serie televisiva “Euphoria” e ovviamente per il ruolo nel film da poco uscito “Dune – Parte due” di Denis Villeneuve.
Il film parla di competizione, amore e di rivalsa, tutto relegato nel mondo del tennis.
Guadagnino possiamo dire fa parte di quei pochi (ahimè) registi italiani che possono dire di avercela fatta a raggiungere un pubblico molto più ampio e internazionale, basti pensare agli attori dei suoi film, la già citata Zendaya, Timothée Chalament, Tinda Swinton e molti altri, attori di fama mondiale.
Perciò sicuramente aspetto “Challengers”, con la speranza possa rivelarsi un buon film.

  • Scarface (8-9-10 aprile)

Non penso ci sia molto da dirvi arrivati a questo punto, Scarface ritorna nelle sale dal 8 al 10 aprile, cioè se non lo avete mai visto al cinema o peggio ancora se non avete mai visto la pellicola targata Brian De Palma e con protagonista Al Pacino, correte al cinema, di certo non rimarrete delusi dalla vostra scelta.
Spero l’articolo sia stato di vostro gradimento, dalla redazione di TeleAmbiente è tutto, vi auguriamo buona continuazione.