Dengue, in Brasile superati i 3 milioni di contagi. Mai così tanti

L’epidemia di dengue in Brasile ha stabilito il record con oltre 3 milioni di contagi e 1.256 morti accertate, mentre si continua a indagare su altri decessi sospetti.

Secondo i dati forniti dalle autorità brasiliane nel Paese il tasso di contagio è pari a 1.508 infezioni per 100mila abitanti. L’Organizzazione Panamericana della Sanità prevede che in Brasile si concentrerà l’80% dei casi registrati in America Latina. Nel Paese governato da Lula il picco è stato ormai raggiunto per cui dovremmo assistere a una diminuzione di casi.

Gli altri Paesi pesantemente colpiti dalla malattia sono il Paraguay, l’Argentina e il Perù dove le infezioni sono state registrate in Regioni in cui non si erano mai verificati contagi. A complicare il contenimento dell’epidemia vi è la ripresa dei viaggi intercontinentali per turismo e l’innalzamento delle temperature globali che rendono le zanzare capaci di sopravvivere in quasi tutte le stagioni dell’anno.

In Italia nel 2024 ci sono stati 117 casi, tutti importati da viaggi all’estero. Si tratta in prevalenza di uomini di età media sopra i 40 anni. Nel nostro Paese si stima che durante l’estate tra i 500 e i mille casi di dengue verranno importati, mentre i contagi autoctoni non dovrebbero superare i 400 casi. Importante sarà contenere la propagazione della malattia attraverso la prevenzione e l’efficace individuazione dei soggetti portatori della malattia.