In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Federvini, un appello per scongiurare i dazi; 2) 41 milioni di euro per assicurazioni agevolate in agricoltura; 3) Farine a base di insetti, crolla l’import del 30%; 4) I turisti stranieri pazzi per il gelato artigianale
In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) Federvini, un appello per scongiurare i dazi: un appello congiunto per scongiurare la reintroduzione dei dazi sul settore Spirits nel commercio transatlantico. A lanciarlo, in occasione di un evento all’Associazione Stampa Estera sono Federvini e Discus.
2) 41 milioni di euro per assicurazioni agevolate in agricoltura: Un importante passo avanti per la tutela del settore agricolo italiano. Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura ha emesso il decreto di pagamento per la gestione del rischio delle colture vegetali, per un totale di 41 milioni di euro. Il provvedimento rientra nel cronoprogramma definito dalla Task Force sulla gestione del rischio, coordinata da AGEA con la partecipazione del Ministero dell’Agricoltura, dei Centri di Assistenza Agricola (CAA), dei Consorzi di Difesa, di ISMEA e delle compagnie assicurative. “Il provvedimento – ha spiegato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – consente di coprire per l’80% gli impegni assunti nel 2023 e per il 20% di saldare pendenze pregresse risalenti fino al 2015, segnando un cambio di passo nella gestione delle assicurazioni agevolate per il settore agricolo”. Il cronoprogramma prevede ulteriori pagamenti già calendarizzati. Entro febbraio 2025 saranno erogati 150 milioni per assicurazioni agevolate per produzioni vegetali relativi alla campagna 2024 e 10 milioni di euro – di cui 6 per le colture e 4 milioni per la zootecnica – relativi alla campagna 2021-2022. Ad aprile poi, seguirà il pagamento di 8 milioni di euro per la zootecnia 2023, oltre a 3 milioni di euro destinati agli investimenti sulle strutture di campagna. A partire da maggio e fino a dicembre 2025, verrà emesso un decreto mensile da 2 milioni di euro per chiudere i pagamenti rimasti inevasi tra il 2015 e il 2022 per le assicurazioni agevolate sulle produzioni vegetali. “Questo piano – ha poi aggiunto il Ministro Lollobrigida – assicura che le risorse destinate alla tutela del comparto agricolo vengano erogate con trasparenza e tempestività. Il cronoprogramma sta rispettando le tempistiche stabilite dalla Task Force che ho voluto, a conferma dell’impegno del Governo Meloni nel garantire stabilità e protezione agli agricoltori italiani. Oggi, dopo aver sanato molte criticità lasciate in sospeso per decenni – ha concluso – stiamo garantendo liquidità agli agricoltori con rapidità, affinché abbiano certezze e strumenti adeguati per affrontare il futuro con maggiore sicurezza”.
3) Farine a base di insetti, crolla l’import del 30%: Grilli e larve nel piatto? No, grazie! Secondo una proiezione Coldiretti su dati ISTAT le importazioni di prodotti a base di insetti sono crollate del 30% nel 2024. Gli arrivi sono, infatti, passati dai 17.600 chilogrammi del 2023 agli 11.500 dello scorso anno. Numeri confermati anche dall’ultima indagine di Notosondaggi, secondo la quale il 78% degli italiani che esprimono un’opinione sono contrari al consumo di alimenti che contengono insetti anche in farina. “Oltre ad essere lontanissimi dalla cultura gastronomica nazionale – ricorda Coldiretti – il consumo di questi prodotti solleva, infatti, importanti interrogativi riguardo alla salute e alla sicurezza alimentare e ambientale. Accanto al fatto di essere potenzialmente allergenici, la maggior parte di questi insetti viene prodotta e trasformata in Paesi extra-Ue, come Vietnam, Thailandia e Cina, che da anni occupano le prime posizioni nelle classifiche per il numero di allarmi alimentari”. La commercializzazione di insetti a scopo alimentare – ricorda ancora Coldiretti – è stata resa possibile in Europa dall’entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento Ue sui “novel food” che permette di riconoscere gli insetti sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi. In occasione dell’arrivo sul mercato dei primi prodotti a base di insetti Coldiretti aveva chiesto che la loro presenza fosse indicata in etichetta poiché il consumo di questi insetti può causare reazioni nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere. Un appello a cui era seguita la firma di quattro decreti per assicurare la necessaria trasparenza ai consumatori.
4) I turisti stranieri pazzi per il gelato artigianale: Nel 2024 88 milioni di visitatori stranieri hanno consumato gelato nelle prime dieci città d’arte italiane, per una spesa complessiva in gelato artigianale che ammonta a 1 miliardo di euro. Sono queste le stime diffuse da Assoturismo Confesercenti nel corso del convegno “Oltre il gusto, il gelato come ambasciatore del turismo italiano”, andato in scena a SIGEP World, alla Fiera di Rimini e organizzato da Italian Exhibition Group. A crescere anche l’interesse per tour ed esperienze legate alla produzione e alla degustazione del gelato artigianale: 1,5 milioni di turisti hanno partecipato a visite guidate nelle gelaterie e le piattaforme hanno offerto 250 esperienze a tema. Interesse anche per la sperimentazione di nuovi gusti con tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, anche se rimane il principio cardine del rispetto per la tradizione. Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, evidenzia che “il gelato artigianale è percepito dai visitatori stranieri come una tipicità e un’eccellenza della gastronomia italiana, sinonimo di qualità, creatività e autenticità. Autentico motore per la scoperta delle tipicità di ogni parte d’Italia, il gelato trova sempre più spazio negli itinerari e nei tour”.