La premier danese Mette Frederiksen nel discorso di capodanno ha spiegato che l’obiettivo del suo governo è abbattere la produzione di CO2 per i voli interni entro il 2030. Ma ha ammesso che non sa come fare. 

In Danimarca i voli interni (quelli, cioè, con partenza e arrivo da due scali nazionali) potrebbero diventare presto ecosostenibili. La premier danese Mette Frederiksen, infatti, nel tradizionale discorso di Capodanno ha spiegato ai circa 5,8 milioni di danesi che uno degli obiettivi a lungo termine del suo governo sarà abbattere la produzione di CO2 per i viaggi aerei nazionali. 

L’obiettivo temporale, ha spiegato la presidente Frederiksen, è il 2030. Il problema è che, come ha ammesso lei stessa, al momento le soluzioni per raggiungere questo obiettivo non sono ancora disponibili.  

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Dal governo danese, però, assicurano che non si è trattato di una semplice boutade ma di una vera dichiarazione di intenti. La stessa premier durante il discorso alla nazione ha sottolineato che “la Danimarca deve prendere l’iniziativa e alzare ancora di più l’asticella quando altri Paesi nel mondo sono troppo lenti”. 

Dal punto di vista ambientale, la Danimarca si è data obiettivi a lungo termine assai ambiziosi impegnandosi a porre fine all’era del fossile entro il 2050 e di abbattere del 70% le emissioni complessive di anidride carbonica entro il 2030.

Una possibilità all’orizzonte, comunque, esiste. Airbus, la società multinazionale europea che costruisce aeromobili, ha annunciato di voler sviluppare aerei a idrogeno

Ma l’orizzonte temporale della Airbus è il 2035, quindi ben 5 anni più tardi dell’obiettivo che si è posta la premier danese.

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