“Il mio pene si è rimpicciolito, ho perso circa tre centimetri e mezzo e sono diventato decisamente meno dotato della media”, il racconto di ragazzo americano di 30 anni. Ma cosa dicono gli esperti?
“Sembra che mi sia rimasto un problema duraturo. Il mio pene si è rimpicciolito apparentemente è dovuto a un danno vascolare e i miei medici sembrano ritenere che sia probabilmente permanente“. E’ il racconto di un trentenne americano che in un podcast ha spiegato cosa gli è successo dopo aver avuto il Covid nell’estate del 2021.
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“Quando sono uscito dall’ospedale, ho avuto alcuni problemi di disfunzione erettile. – ha raccontato l’uomo – Questi sono gradualmente migliorati con alcune cure mediche, ma è sembrava che avessi un disturbo persistente. Il mio pene si è rimpicciolito, ho perso circa tre centimetri e mezzo e sono diventato decisamente meno dotato della media”.
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Quello che bisogna capire e se si si tratta di un caso isolato o di un effetto più diffuso.
Secondo uno studio pubblicato nell’agosto 2021 è stato rilevato che alcuni uomini che avevano sofferto di disfunzione erettile dopo l’infezione da Covid-19 avevano particelle di virus nel pene. Gli autori dello studio hanno scritto che l’infezione potrebbe aver limitato il flusso sanguigno all’organo.
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Ma gli esperti affermano che sarebbe improprio parlare di vera e propria riduzione dell’organo ma è più corretto definirla una riduzione di funzionalità.
Peggiorando la capacità erettile, il pene sembra più piccolo come organo, in realtà è solo non più in grado di raggiungere le sue dimensioni ottimali, perché i suoi corpi cavernosi non sono in grado di accumulare tutto il sangue pompato dal sistema venoso.