
Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), le varianti Covid che circolano in Cina sono presenti già nel Vecchio Continente.
L’introduzione nell’Unione Europea di tamponi obbligatori Covid per i viaggiatori in arrivo dalla Cina è ingiustificata. A sostenerlo è stato il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). L’Agenzia UE ha sottolineato che i Paesi dell’Unione Europea hanno “livelli relativamente alti di immunizzazione e di vaccinazione” e che “le varianti che circolano in Cina stanno circolando già nel Vecchio Continente“. Proprio per questo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha definito “ingiustificati” i controlli sanitari sui cittadini provenienti dal Paese del Dragone.
Intanto, le Autorità Sanitarie hanno terminato i tamponi molecolari sui primi passeggeri cinesi sbarcati all’Aeroporto di Roma Fiumicino: su 49 persone sono stati riscontrati 5 casi di positività al SARS-CoV-2. “Ora si passa al sequenziamento. Siamo intorno al 10% dei positivi“, ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
È tutto pronto per l’attività di testing, coordinata dall’@INMISpallanzani e dalle USCAR in collaborazione con l’USMAF, dei passeggeri in arrivo dai primi due voli diretti dalla Cina a Fiumicino.
👉Post completo: https://t.co/u82qkc3alX pic.twitter.com/usFxAu4Pe2
— Alessio D’Amato (@AlessioDAmato_) December 29, 2022