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Cos’è il Piccolo MOSE che sta per nascere sul Po e cosa ha a che fare con i cambiamenti climatici?

Cos'è il Piccolo MOSE che sta per nascere sul Po e cosa ha a che fare con i cambiamenti climatici

Il Piccolo MOSE di Volta Vaccari è un progetto di adattamento ai cambiamenti climatici che ha come obiettivo lo stop alla risalita del cuneo salito lungo un ramo del Po. 

Il MOSE, il sistema di dighe mobili che protegge Venezia dall’acqua alta, è ormai celebre. Ma a breve in Italia verrà inaugurato un “Piccolo MOSE”.

Si tratta di un sistema in costruzione sul Po di Pila, un ramo del delta del piume più importante d’Italia. L’obiettivo è trattenere l’acqua dolce bloccando la risalita del cuneo salino con un sistema di due paratoie.

Un progetto, quello della barriera di sale di Volta Vaccari, su cui si lavora da sette anni e che è costato 3 milioni di euro, che tra pochi mesi dovrebbe essere inaugurato.

“Il funzionamento è molto semplice”, spiega alla TgR Veneto Rodolfo Laurenti, vicedirettore del Consorzio di Bonifica Delta Po. “Verranno installati degli apparecchi di manovra che faranno scorrere in altezza le due paratoie per riuscire a mantenere un certo livello di acqua dolce nel bacino”, ha aggiunto.

Il piccolo MOSE e l’adattamento ai cambiamenti climatici

Laurenti spiega che il livello della riserva arriverà a mezzo milione di metri cubi d’acqua dolce che potranno essere utilizzati per sostenere il Polesine e il sistema agricolo del Delta del Po.

Il piccolo MOSE di Volta Vaccari è una delle tante opere di adattamento ai cambiamenti climatici. Adattamento che è tanto importante quanto lo sono le politiche di mitigazione.

Le ondate di siccità che stanno investendo l’Italia (quest’anno meno che nel 2022) legate ai cambiamenti climatici porteranno a un aumento della risalita del cuneo salino lungo il Po. Progetti come questo possono aiutare a trovare soluzioni alternative a un processo di mutamento del clima le cui conseguenze sono ormai per molti versi irreversibili.