Home Attualità Coronavirus, miopia infantile cresciuta del 40% durante i lockdown

Coronavirus, miopia infantile cresciuta del 40% durante i lockdown

Secondo uno studio su Lancet sono cresciuti del 40% i casi di miopia tra i giovani tra i 5 e i 18 anni durante i periodi di lockdown. La causa sarebbe da attribuirsi alle tante ore davanti al pc causate dalla DAD e dal poco tempo passato all’aperto.

Il 2020 è stato un anno unico nella storia dell’umanità. Tutti gli abitanti del pianeta hanno dovuto passare periodi più o meno lunghi chiusi in casa, senza interazione all’esterno se non il minimo indispensabile. Una delle conseguenze silenziose di questo isolamento è stato l’aumento della miopia infantile. Recenti studi di diverse università in Cina, Canada e America Latina concordano sul fatto che la ragione principale dell’aumento di questa malattia dell’occhio nell’ultimo anno, sia stata la mancanza di luce solare.

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Carolina Picotti, medico, oculista pediatrico e autrice di uno studio recentemente pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet, spiega a El Pais, che i raggi del sole rilasciano dopamina nella retina, sostanza che impedisce al bulbo oculare di allungarsi. “Se i bambini non escono all’aria aperta e non ricevono la luce solare, i loro corpi non generano questo neurotrasmettitore”, afferma la ricercatrice argentina. E aggiunge: “Nessuna luce artificiale può sostituire i raggi del sole nella generazione di dopamina”.

 


Secondo Picotti, le conclusioni del lavoro, a cui hanno partecipato oltre 16 oftalmologi provenienti da tutte le regioni del Paese sudamericano, mostrano che la miopia dei partecipanti, di età compresa tra i 5 e i 18 anni, è cresciuta in media del 40% tra 2019 e 2020, l’anno in cui sono rimasti in lockdown. “La percentuale di aumento della miopia non solo è molto alta, ma conferma anche l’ipotesi che fattori ambientali, non solo fattori genetici, possano intensificare o attenuare questa malattia“.

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Questo aumento dei problemi di messa a fuoco della visione a distanza, che si ripete in varie regioni del mondo, è molto preoccupante se si tiene conto del fatto che l’Organizzazione mondiale della sanità ha recentemente stimato che nel 2050 metà della popolazione mondiale sarà miope.