La presidente del consiglio italiana a Dubai per la Conferenza dell’Onu sul clima ha annunciato la partecipazione del nostro paese al fondo sulle perdite e danni
“Nonostante i progressi compiuti dopo l’Accordo di Parigi, continuiamo a dover affrontare un evidente ‘gap di adattamento”. A dirlo è stata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che in queste ore si trova a Dubai per partecipare alla COP28, l’annuale conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Un’agenda fitta quella della presidente italiana che oggi ha partecipato a diversi meeting e incontri bilaterali. In uno di questi ha dato la notizia più importante: l’Italia è pronta a partecipare al fondo Loss&Damage approvato nella prima giornata di negoziati climatici. Un fondo con cui i paesi industrializzati aiuteranno i paesi più poveri a combattere le conseguenze dei cambiamenti climatici. Il nostro Paese – ha detto la premier – si impegna mettendo sul piatto 100 milioni di euro.
L’attesa, però, è tutta rivolta al messaggio che la numero uno del governo italiano rivolgerà ai suoi omologhi e alla plenaria domani.
I lavori della COP a Dubai andranno avanti fino al 12 dicembre. Entro quella data i delegati dei circa 200 Paesi che partecipano alla Conferenza dovranno trovare un accordo sulle tante questioni sul piatto: dalla necessità di aiutare i Paesi meno sviluppati a creare infrastrutture per adattarsi al clima che cambia (ben prima, dunque, che questi siano colpiti da eventi meteo estremi) fino all’annosa questione della mitigazione. Il mondo dovrà prima o poi dire addio alle fonti fossili che causano il cambiamento climatico ma fino ad oggi un accordo in questo senso non è stato trovato. Chissà che dopo l’approvazione del fondo Loss&Damage questa COP partita col botto non faccia il miracolo anche alla fine.