Comune di Narni (Tr) premiato per il progetto della Cer a Stifone

Il borgo di Stifone, a Narni (Tr) avrà una comunità energetica rinnovale basata sull’idroelettrico: verrà rimessa in funzione la centrale di Aldobrando Netti. Il progetto è stato premiato da Legambiente

Il borgo di Stifone, nel comune di Narni, in provincia di Terni, è stato premiato per il progetto che vede la realizzazione di una Comunità energetica rinnovabile e solidale

Stifone si è classificato secondo all’interno del bando nazionale promosso da Legambiente in collaborazione con il Gruppo Met, nella categoria Cers in progetto.

Duplice l’obiettivo del premio: da una parte raccontare le occasioni che si possono cogliere attraverso lo sviluppo di queste nuove configurazioni energetiche, dall’altra mettere in evidenza gli aspetti solidali che possono portare benefici ambientali e sociali ai membri e ai territori.

Il progetto vincitore, che prende il nome di ‘Stif-one, Sustainable Transition Innovation framework n.1’, consiste nella realizzazione di una comunità ad alta tecnologia di energia rinnovabile.

Comune di Narni (Tr) premiato per il progetto della Cer a Stifone, foto premiazione

Ai microfoni di Teleambiente le tappe per la realizzazione della Cer a Stifone, sono state illustrate dall’assessore all’ambiente del Comune di Narni, Giovanni Rubini.

“Siamo stati premiati – ha detto Giovanni Rubini perché abbiamo partecipato al bando nazionale di Legambiente che vedeva due categorie: una per le comunità energetiche realizzate e replicabili, e l’altra per le comunità energetiche in fase di sviluppo. Noi con lUniversità La Sapienza di Roma e la start up Dream abbiamo uno studio di fattibilità relativamente ad una comunità energetica a carattere idroelettrico”.

“Questo ha spiegato Rubini – perché vogliamo rendere il borgo di Stifone sempre più ecosostenibile, lì c’era la centrale idroelettrica di Aldobrando Netti, una delle prime in Italia, inaugurata alla fine del 1800. Volevamo ricreare in quel borgo un ecosistema, una sostenibilità a carattere innovativo”.

“L’acronimo di Stif-one ha aggiunto Giovanni Rubini – così si chiamerà la futura comunità energetica è: innovazione, cultura e comunità. Innovazione perché è una comunità energetica innovativa, comunità perché deve essere inserita all’interno del borgo e fatta con i cittadini, attraverso l’associazione Vita Nova, della comunità di Stifone. Ed ovviamente cultura, per incentivare la cultura del sostenibile”.

“Quindiha continuato – una comunità energetica che andrà a supportare l’illuminazione del borgo di Stifone e chi vorrà aderire a quella comunità”.

“Noi – ha ricordato Giovanni Rubini sempre a Teleambiente – siamo abbastanza innovativi perché abbiamo la comunità energetica Narni 1 che partì nel 2021, quando ancora la normativa era in fase di definizione. A Narni c’è quindi una cultura diffusa della sostenibilità e dell’energia condivisa. Oggi la normativa è definita, ci sono dei fondi e degli incentivi, e questo è uno strumento che abbatte anche la povertà energetica perché nell’energia che viene rimessa in rete ci sono delle scontistiche importanti”.

“Noi – ha proseguito l’assessore abbiamo degli strumenti che possiamo mettere a supporto dei cittadini, come lo sportello energia che funge da sportello informativo per chi vuole costituire una comunità energetica all’interno del nostro territorio”.

Cronoprogramma Cer di Stifone

“Siamo nella fase di realizzazione dello studio di fattibilità finale che è stato premiato. Ovviamente – ha sottolineato in conclusione Giovanni Rubiniva impostata una ricostruzione della vecchia centrale idroelettrica e poi la messa a sistema vera e propria della costituzione della comunità energetica, quindi è un progetto a medio-lungo termine”.