CNMI Sustainable Fashion Awards 2024

CNMI Sustainable Fashion Awards, tra i premiati Brunello Cucinelli

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Tornano gli ‘Oscar’ green della moda, i CNMI Sustainable Fashion Awards. Tra i premiati lo stilista e imprenditore umbro Brunello Cucinelli. 

A chiudere la Milano Fashion Week al Teatro della Scala di Milano sono stati, anche quest’anno, i CNMI Sustainable Fashion Awards, organizzati dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative dell’ONU.

I premi hanno riconosciuto dieci protagonisti dell’industria della moda  scelti per il loro impegno concreto nel rendere la moda un settore più sostenibile e responsabile.

Simbolo dell’evento il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto che dal 2012 rappresenta l’impegno della Camera Nazionale della Moda Italiana in questo ambito con il Manifesto della sostenibilità per la moda italiana.

TeleAmbiente è ambasciatrice del Terzo Paradiso, la Formula della Creazione, quella connessione equilibrata tra artificio e natura che si realizza con la terza fase dell’umanità.

Anche per questa terza edizione, il processo di selezione dei vincitori dei premi ha visto il coinvolgimento di una giuria internazionale composta da professionisti e personalità rilevanti del settore, e tra questi anche il maestro Michelangelo Pistoletto.

 

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L’evento è stato condotto dall’attrice Freida Pinto e ha visto la partecipazione di ospiti illustri del mondo della moda, dell’imprenditoria e della sostenibilità.

Non è mancato il consueto red carpet che ha visto il ritorno, dopo
diversi mesi trascorsi lontana dagli eventi ufficiali della MFW, dell’influencer Chiara Ferragni.

I vincitori e i premi dei CNMI Sustainable Fashion Awards 2024

Brunello Cucinelli, stilista e imprenditore, ha ricevuto il Visionary Award, un riconoscimento che premia Cucinelli per aver saputo unire etica ed estetica, sviluppando un modello d’impresa virtuoso e contribuendo a preservare e promuovere l’artigianato italiano e i valori umanistici.

“Il premio è sempre un grande dono e mi emoziona sempre – ha detto Cucinelli, arrivando alla Scala – Vorrei dedicarlo ai miei stimatissimi giovani: abbiamo bisogno di credere in questo mondo nuovo dove i nostri giovani devono trovare nuove strade e ritrovare i valori e integrarsi co l’intelligenza artificiale. I miei designer sono giovani io sono come un guardiano del brand”.

La filosofia di Cucinelli si riflette sia nel suo lavoro che nei suoi progetti, come la ristrutturazione del borgo medievale di Solomeo, sede dell’azienda e luogo dove risiede lo stilista.

 

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Gli altri premi riguardano:

  • SFA Groundbreaker Award, le innovazioni capaci di trasformare radicalmente i processi produttivi nel settore della moda, riducendo, in particolare l’impatto ambientale;
  •  SFA Diversity and Inclusion Award, le aziende che si impegnano concretamente per promuovere la diversità e l’inclusione all’interno del settore moda;
  • SFA Climate Action Award, le aziende che hanno adottato misure significative per ridurre le emissioni di gas serra;
  • SFA Biodiversity and Water Award, l’importanza di proteggere la biodiversità e le risorse idriche all’interno dell’industria della moda;
  • SFA Human Capital and Social Impact Award, le aziende che promuovono il capitale umano e l’impatto sociale positivo;
  • Bicester Collection Award for Emerging Designers, nuovi talenti emergenti della moda, che introducono idee innovative e sostenibili nel settore;
  • SFA Education of Excellence Award, l’importanza della formazione nel preservare il know-how artigianale italiano
  • Ellen MacArthur Foundation Award for Circular; Economy, le aziende che stanno concretamente lavorando per trasformare l’industria della moda attraverso il modello dell’economia circolare.

I premi sono stati assegnati a:

  • Groundbreaker Award: Golden Goose & YatayB
  • Diversity and Inclusion Award: Zazi vintage
  • Climate Action Award: Arizona Muse
  • Biodiversity and Water Award: Lenzing
  • Human Capital and Social Impact Award: Gucci
  • Bicester Collection Award for Emerging Designers: ESCVDO
  • Education of Excellence Award: Remo Ruffini – Moncler
  • Ellen MacArthur Foundation Award for Circular Economy: Diesel

Sostenibilità, come è andata la Milano Fashion Week

Oltre ai CNMI Sustainable Fashion Award in chiusura della fashion week, dal punto di vista della moda etica e sostenibile come è andata la kermesse milanese?

Non siamo ai livelli della London Fashion Week dove, con decisione del British Fashion Council, sono state definitivamente messe al bando le pellicce animali, ma nel calendario ufficiale dei fashion show a Milano su 65 brand solo 7 stanno facendo ancora un uso regolare di pellicce animali, mentre 33 non hanno usato pellicce animali nelle ultime collezioni.

Mentre sono ben 17 i brand che hanno assunto un impegno fur-free (con una specifica corporate policy o con dichiarazioni pubbliche). A dirlo è la LAV (Lega Anti Vivisezione) che ha commentato questa edizione “non ancora ufficialmente Fur-Free ma sulla buona strada”. 

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