
Torna la mobilitazione nata dalla protesta pacifica dell’attivista svedese Greta Thunberg: giovani attivisti e attiviste del movimento Fridays For Future venerdì 27 settembre scenderanno in tante piazze italiane e nel mondo per un altro grande sciopero per il clima.
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Le scuole di tutta Italia sono pronte per il terzo sciopero globale del clima venerdì 27 settembre dopo una settimana di incontri al summit che si è tenuto a New York. In tutto il mondo cortei, sit-in e flash mob e coinvolte più 150 città italiane,
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Molti istituti si sono detti disponibili a giustificare gli studenti che manifesteranno per una causa “giusta e impellente”, il riscaldamento globale, escludendo così il terzo sciopero globale del 2019 dal monte ore delle assenze dell’anno.
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La mobitazione italiana per chiedere ai governi a cambiare le politiche ambientali, e scongiurare un punto di non ritorno sul cambiamento climatico, vede appuntamenti già programmati in oltre 150 città, da Bolzano a Ragusa. La manifestazione più grande si volgerà a Roma, con un corteo di studenti che partirà da Piazza della Repubblica alle 9.30 per raggiungere Piazza della Madonna di Loreto, dove si terrà un sit-in fino alle 14.30. Ma eventi tra cortei, manifestazioni, sit-in e flash-mob sono previsti anche a Milano (dalle 9.30 da Largo Cairoli), Napoli (dalle 9 da Piazza Garibaldi), Torino (dalle 9.30 da Piazza Statuto), Palermo (dalle 9 in Piazza Verdi), Firenze (dalle 9 in Piazza di Santa Maria Novella), Bologna (dalle 9.30 in Piazza San Francesco) e in decine e decine di altre città.
“Fino a poco tempo fa era scontato il ‘dover studiare’, serviva per trovare un lavoro, ma se i nostri governi, le multinazionali, e i nostri stili di vita dovessero continuare a rimanere tali e ad agire in maniere non sostenibili, il lavoro ce lo sogneremo – dicono gli attivisti di FFF – Ciò che vedremo sarà guerra, siccità, alluvioni, carestie, migrazioni, morte… Siamo destinati a vivere uno scenario identico a quello di un film post apocalittico”.
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“Il terzo Sciopero Globale per il Clima dovrà cambiare tutto“ ha dichiarato Greta Thunberg invitando tutto il mondo a unirsi al Fridays for Future per un’intera settimana di azioni a favore dell’ambiente, che partirà il 20 settembre 2019 per poi concludersi il 27 settembre con una manifestazione mondiale.
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Con post Facebook, il sindacato studentesco Unione degli Studenti ha invitato in piazza tutti gli studenti d’Italia: “Il 27 Settembre durante il terzo sciopero globale per il clima di Fridays For Future Italia saremo nelle piazze di tutto il Paese contro un modello di sviluppo che sfrutta e distrugge noi e le nostre città. Ci hanno privato di futuro e diritti: adesso il tempo è scaduto!“
Un gruppo di attivisti e attiviste ha lanciato l’Iniziativa dei cittadini europei ‘Actions on climate Emergency‘, che verrà aperta alla raccolta di firme nel mese di settembre.
“La Dichiarazione di Losanna sul clima, scritta da così tanti giovani provenienti da altrettanti Paesi è un chiaro appello all’azione. Questa esemplare Dichiarazione potrebbe benissimo segnare l’inizio di un grande cambiamento e di una nuova epoca, una straordinaria speranza per molti scienziati e per l’umanità intera“, afferma Beat Brunner, revisore esterno del Report Speciale Ipcc sul riscaldamento globale a 1,5°C.
“Nessuno può sconfiggere la crisi climatica da solo. L’unica via d’uscita da questo disastro è che le persone si uniscano e agiscano insieme. La Dichiarazione di Losanna sul clima è il risultato di tale impegno, qualcosa che devono iniziare a fare anche tutti i politici. Ora“, dice Luisa Neubauer, 23 anni, attivista climatica tedesca.