Un’orchestra di musica classica in Germania punta a “rendere udibile il cambiamento climatico” con un riadattamento del concerto “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, usando un algoritmo basato sui dati climatici.
Il progetto è una rivisitazione di una delle composizioni più famose della musica classica e si intitola “Per le stagioni” (dall’inglese For Seasons, gioco di parole creato dal titolo originale Four Seasons) e sarà eseguito ad Amburgo questo sabato.
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La composizione prodotta da artisti, musicisti e sviluppatori software è stata definita come “disarmonica” e “non confortevole”. “Questa composizione rende ovvio il cambiamento climatico: il clima e le nostre stagioni sono cresciute in modo non equilibrato”, ha detto l’organizzatore dell’evento.
Usando dati relativi a specie in estinzione, aumento delle temperature globali e condizioni climatiche estreme, i compositori dicono di aver sviluppato degli algoritmi che possono influenzare le note dello spartito originale. I cambiamenti all’opera originale di Vivaldi del 1725 includono una sfocatura nelle note tra la primavera e l’estate e la rimozione di note che rappresentano il canto degli uccelli.
La nuova composizione sarà riprodotta per la prima volta dall’Hamburg Elbphil harmonie’s resident orchestra. “Tutti riconosceranno l’originale ma subito penseranno: “attenzione, suona diversamente, c’è qualcosa che lo disturba”, secondo Yuri Christiansen, violoncellista dell’orchestra.
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I biglietti per la performance all’Hamburg’s modern, sala concerti in riva al fiume, saranno gratuiti e l’evento sarà trasmesso dall’emittente regionale NDR.